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Louis Garrel: “Amo il cinema italiano. Sono geloso di Luca Marinelli, è intelligente e talentuoso”

Louis Garrel è intervenuto ad Oggi è un altro giorno per presentare il suo film “L’innocente”, parlando anche del cinema italiano e ha rivelato di essere geloso di uno degli attori più talentuosi del nostro cinema, ovvero Luca Marinelli.
A cura di Ilaria Costabile
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Ospite in collegamento di "Oggi è un altro giorno", l'attore e regista Louis Garrel è intervenuto nel pomeriggio di Rai1 per raccontare il suo nuovo film "L'innocente" nelle sale da giovedì 19 gennaio. Una commedia, con tratti noir, che prende ispirazione da alcuni aspetti privati della sua vita e realizzata con l'obiettivo di trasmettere al pubblico un desiderio di leggerezza e anche voglia di vivere.

Il film anche autobiografico di Louis Garrel

Lo racconta con grande partecipazione Louis Garrel, ricordando il momento in cui nella sua vita si sono verificate le vicende attorno a cui si sviluppa la trama dell'intero film, come l'incontro tra sua madre, che insegnava teatro in carcere e un detenuto, poi diventato suo marito:

Quando ero piccolo vedevo mia madre che andava in prigione e tornava la sera, io ero troppo piccolo per vedere il suo lavoro, però un giorno lei tornò e mi disse che era successa una cosa in prigione, mi disse che si era innamorata. Io ero completamente in paranoia, ma avevo anche tantissima ammirazione, perché mia madre era una donna anti convenzionale, era pazza di gioia, la sua gioia è un motore nella mia vita da quando sono piccolo, una gioia pericolosa che però ti fa venire voglia di vivere, come voi italiani che avete molta più voglia di vivere di noi francesi.

Serena Bortone a questo proposito ha chiesto all'attore se il fatto di aver avuto una madre così controcorrente lo abbia aiutato a sviluppare anche una certa apertura, oltre che libertà di pensiero: "Non lo so se ho una visione del mondo più libera, però per questo film mi interessava che il mio personaggio, completamente legale incontra un uomo che era un criminale e insieme fanno qualcosa ed è già un motivo di commedia, il film lo volevo pieno di sentimenti di amore, io volevo prendermi il rischio di essere divertente, il film è rocambolesco e spero che il film sia il più libero possibile, non è monotono". 

La gelosia per Luca Marinelli

Louis Garrel ha sempre avuto una certa fascinazione per l'Italia, tanti sono gli interpreti del nostro cinema suoi amici che chiama, quasi "una volta alla settimana" per migliorare il suo italiano. E parlando di cinema, l'attore fa una rivelazione inaspettata che riguarda uno degli attori più apprezzati di questi anni, ovvero Luca Marinelli: "Tra i film che mi piacciono c'è "Una vita difficile" di Dino Risi, e poi ovviamente c'è Martin Eden di Pietro Marcello, mi è molto piaciuto. Io sono geloso di Luca Marinelli, lui è intelligente, talentuoso, bello, elegante". Cavalcando l'onda delle confidenze, la conduttrice chiede al divo francese se la recitazione lo abbia aiutato a mitigare la sua ansia:

È il contrario, a me recitare fa venire l'ansia, mi fa venire le crisi di panico. Ci sono due tipi di uomini, gli ottimisti e i pessimisti, io sono della categoria dei pessimisti, ogni mattina prendo un po' di Xanax per rivedere un po' di ottimismo, è per questo che mi piace il cinema, perché la mia teoria sul cinema è che un film deve darti il desiderio e la gioia di vivere, per questo sono pazzo del vostro cinema. Avete una espressività e una gioia di vivere, lo so bene che siete anche tristi e melanconici, però avete l'eleganza di non mostrarlo troppo.

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