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La Rai di Torino intitolata a Piero Angela, l’annuncio del sindaco

Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, ha parlato pubblicamente dell’accordo raggiunto coi vertici Rai per l’intitolazione del centro di produzione di Torino al grande divulgatore scomparso lo scorso agosto.
A cura di Andrea Parrella
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Sono passati otto mesi circa dalla morte di Piero Angela, una colonna assoluta della televisione italiana che sarà omaggiato dalla Rai nelle prossime settimane con l'intitolazione del Centro di Produzione di Torino. Ad annunciare l'intenzione e l'accordo con l'azienda è stato il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, che al termine dell'incontro con l'ad Carlo Fuortes per parlare del potenziamento della sede Rai, ha diramato una nota in cui ha spiegato: “Abbiamo condiviso con Rai l’idea di intitolare il Centro di Produzione di Torino a Piero Angela“. 

Lo speciale Ulisse dedicato a Piero Angela

Un omaggio che verrà certamente formalizzato nelle prossime settimane, probabilmente in concomitanza con la messa in onda dello speciale Ulisse ad opera di Alberto Angela, con una puntata interamente dedicata proprio alla figura e all'opera del padre, senza ombra di dubbio il più grande divulgatore che la televisione italiana abbia avuto dalla sua nascita ad oggi. Lo speciale Ulisse andrà in onda il prossimo maggio e, anche se al momento non se ne conoscono i dettagli specifici, ripercorrerà i 70 anni di carriera di Piero Angela al servizio della scienza e del sapere, buona parte dei quali proprio in Rai, prima come inviato, poi come conduttore di Tg e infine come volto di prima serata.

L'ultimo saluto di Piero Angela

Un addio, quello a Piero Angela, che la scorsa estate aveva letteralmente fermato l'Italia in un momento di ricordo. La morte di Angela era stata accompagnata dalla commovente lettera che il divulgatore scientifico aveva deciso di dettare poco prima della sua scomparsa:

Cari amici, mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi. Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana. Soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere gente che mi ha aiutato a realizzare quello che ogni uomo vorrebbe scoprire. Grazie alla scienza e a un metodo che permette di affrontare i problemi in modo razionale ma al tempo stesso umano. Malgrado una lunga malattia sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni e i miei progetti (persino una piccola soddisfazione: un disco di jazz al pianoforte…). Ma anche, sedici puntate dedicate alla scuola sui problemi dell’ambiente e dell’energia. È stata un’avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati. A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato. Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese.Un grande abbraccio. Piero Angela

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