Claudia Gerini: “Se Netanyahu fosse stato donna nessuno sarebbe stato ammazzato, le donne sanno mediare”

Ospite al Filming Italy Sardegna Festival 2025, dove ha parlato della serie Sara- La donna nell'ombra, di cui è una delle protagoniste, Claudia Gerini ha parlato della capacità delle donne di trovare soluzioni alternative alla violenza, paragonandole anche alla tragica situazione attuale in Medio Oriente.
Claudia Gerini e le parole sulle donne al potere
"Se nel mondo fossero le donne a decidere, nessuno si ammazzerebbe" ha dichiarato l'attrice che nella serie Netflix interpreta una donna a capo di una squadra di servizi segreti. Gerini, quindi, motiva la sua considerazione entrando nel dettaglio e spiegando che le donne avrebbero delle capacità di gestione della crisi e anche della violenza diverse rispetto agli uomini che, però, da sempre si trovano a ricoprire incarichi di potere:
Le donne hanno più attenzione degli uomini e una grandissima capacità di diplomazia. Infatti penso che se il mondo fosse guidato dalle donne nessuna di queste guerre ci sarebbe. Se Netanyahu fosse stato donna non si sarebbe verificato quello che accade ora. Le donne hanno capacità di mediare, di trovare soluzioni, di fare tutto tranne ammazzarsi.
Le donne nel mondo del cinema
Passando, invece, al suo mondo che è quello del cinema, dove non è semplice trovare una donna in posizioni di rilievo, Claudia Gerini dichiara che, anche in quest'ambito, è difficile che le donne possano imporsi sebbene, come i loro colleghi uomini, abbiano molto da dire e da dimostrare. L'attrice, infatti, dichiara che i film che più le sono piaciuti in quest'anno, siano stati proprio diretti da donne:
Purtroppo solo il 20% dei film è diretto da donne. Il punto di vista femminile è ormai fondamentale per cambiare la visione della realtà. Di fatto i film più belli che ho visto ultimamente sono firmati tutti da donne – da Anatomia di una caduta a Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini – sono firmati da donne. È un percorso inesorabile