Stefano De Martino sui video intimi con Caroline Tronelli rubati: “Non lo auguro a nessuno, il sito è stato chiuso”

Stefano De Martino è intervenuto al Rumore Festival di Fanpage.it. Intervistato da Andrea Parrella, domenica 5 ottobre, ha parlato del delicato momento vissuto con la diffusione illecita dei video rubati dalle telecamere di sorveglianza dell'abitazione della sua compagna Caroline Tronelli. Il conduttore di Affari tuoi ha spiegato che nel suo lavoro ha ormai accettato l'idea di assistere a un'invasione della sfera privata. Considera questo aspetto il rovescio della medaglia di una vita in cui – riconosce – ha avuto tanto: "Faccio un lavoro che mi piace, sono un privilegiato, le rotture sono altre". Più complicato è stato gestire il furto e la diffusione illecita dei video privati tratti dalle telecamere di sorveglianza dell'abitazione di Caroline Tronelli:
È stata una cosa inaspettata. Non pensavo di essere spiato tra le mura di un appartamento. Quanto mi hanno avvisato di questa cosa – e non lo auguro a nessuno – è come quando ti entrano i ladri in casa e ti resta addosso quella sensazione di sporco, di qualcuno che ha messo le mani nei tuoi cassetti, nelle tue cose. Fai fatica anche a dormirci in quella casa. Quando ho visto quella cosa, ho pensato: "Oddio, sono entrati". Poi con il tempo metabolizzi un po' la cosa. Io sono un ottimista cronico, cerco sempre di vedere il lato positivo anche nelle cose brutte.
E quindi ha spiegato ai nostri microfoni, quale lato positivo è riuscito a rintracciare in questa brutta vicenda: "Quelle persone hanno rubato quelle immagini non perché io fossi un personaggio pubblico, ma perché ci sono persone che guardano video rubati e questo fa in modo che su tali contenuti ci sia un mercato. Io non sono finito su quel sito in quanto Stefano De Martino, ma in quanto persona che stava facendo l'amore sotto le coperte in casa". Qualcuno lo ha riconosciuto e lo ha avvisato, ma sul sito c'erano milioni di video simili con protagoniste delle persone ignare:
La cosa positiva è che essendo capitato a me, personaggio pubblico, adesso questo sito non esiste più. L'hanno chiuso. E forse molte persone si sono poste un problema che prima non si ponevano. Chi ha le telecamere in casa le mette per sentirsi al sicuro. Per via di questa vicenda, mi sono fatto una cultura nella cybersecurity e ho capito che se hai un dispositivo collegato non hai mai la certezza che qualcuno non ti stia guardando o ascoltando.