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Renato Pozzetto: “Con Edwige Fenech nudi in vasca, ero su di giri. Sophia Loren salutata, non mi ha filato”

Renato Pozzetto, straordinario talento del cinema italiano oggi 85enne, ricorda la celebre scena d’amore girata con Edwige Fenech nudi in una vasca nel film La patata bollente e l’imbarazzante episodio che a essa seguì: “Rimasi solo e su di giri, mi dissero che facevo una vitaccia”. E sull’incontro con Sophia Loren: “L’ho incontrata da anziana ai David. L’ho salutata, non mi ha filato”.
A cura di Stefania Rocco
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Una vitaccia. Così Renato Pozzetto ricorda che un tecnico delle luci definì la sua esistenza in rapporto al fatto di lavorare sul set con donne bellissime. Nel caso specifico, l'attore dovette affrontare le conseguenze fisiche di una ripresa durante una pausa resa necessaria da motivi tecnici. La scena era quella, divenuta iconica, girata con Edwige Fenech nudi in una vasca nel film La patata bollente di Steno.

La scena di Pozzetto con Fenech nudi in vasca

Intervistato dal Corriere, Pozzetto ricorda con una risata proprio quel momento del film. Sul set, dopo avere già cominciato a girare, le riprese dovettero fermarsi a causa di un problema tecnico. L’attore, però, aveva dimostrato di essersi già accomodato con una certa agilità nella parte: “Ci fecero girare una scena d’amore in una vasca piena di schiuma: abbiamo dovuto interrompere per un problema alle luci. Lei è uscita e l’acqua si è abbassata. Sono rimasto solo, nella secca e pure ‘su di giri’”.

Un momento che scatenò l’empatia tutta maschile degli addetti ai lavori presenti sul set e, in particolare, di un elettricista che si accorse della sua evidente difficoltà: “Il tecnico mi ha detto: ‘Ah Pozzè, farai anche due lire, ma che vitaccia!’”.

Il mancato saluto di Sophia Loren

Quella di Pozzetto nei confronti di Fenech e delle altre splendide attrici donne con le quali ha collaborato negli anni è rimasta sempre una passione solo platonica, una sorta di cameratismo cresciuto nelle pause tra una ripresa e l’altra, necessario a favorire la giusta alchimia per poter funzionare sul set. Un’alchimia che non è mai nata, ricorda Pozzetto, con alcune delle attrici con le quali non ha mai collaborato. Come Sophia Loren. Il fatto di essere entrambi due icone del cinema italiano nel mondo non sarebbe bastato a fare da collante: “L’ho incontrata da anziana ai David. L’ho salutata, non mi ha filato. Era bellissima quando faceva la disperata: veniva da lì e lo sapeva recitare”.

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