Buongiorno mamma 4 si farà? La sceneggiatrice: “Sfida ardua ma abbiamo delle idee. Vi spiego perché Anna è morta”

Buongiorno Mamma 4 si farà? Mediaset confermerà la quarta stagione della serie con Raoul Bova, Beatrice Arnera e Serena Iansiti o dovremo dire addio a Guido, Agata e alla famiglia Borghi? Fanpage.it ha intervistato la sceneggiatrice Michela Straniero, head writer della fiction di Canale5, che ha dichiarato che stanno lavorando sul concept di un'ipotetica nuova stagione, ma al momento "la decisione non è ancora stata presa". Inoltre, ha spiegato perché si sono visti costretti a "uccidere" il personaggio di Anna, interpretato da Maria Chiara Giannetta. Stasera, martedì 7 ottobre, andrà in onda il finale di Buongiorno mamma 3. Michela Straniero ha anticipato:
Sveleremo il mistero che si cela dietro alla morte di Anna e il coinvolgimento di Laura, che nel finale sta per sposare Guido. Nell'ultima parte della puntata finale ci sarà una corsa contro il tempo perché questo matrimonio non sa da fare. Vedremo da una parte Agata e dall'altra Guido, aiutato da Vincenzo Colaprico. Insieme faranno chiarezza sul mistero che si cela dietro alla scomparsa di Anna.
Buongiorno mamma 4, ipotesi quarta stagione con Bova e Beatrice Arnera
Buongiorno mamma 4 si farà o dobbiamo dire addio a Guido e Agata?
Non so ancora rispondere perché anche noi stiamo aspettando di sapere i risultati. Nel nostro cuore, ovviamente, può andare avanti e stiamo già lavorando in questo senso per cercare ancora una volta di rilanciare. È una sfida ardua perché molto è già stato raccontato però abbiamo delle idee. Ciò non vuol dire che ci sarà la quarta stagione. La decisione non è ancora stata presa. Al momento abbiamo quello che in gergo si chiama concept.
Quindi non siete già in fase di scrittura?
No, è solo un'idea in nuce che riguarda anche il futuro di Guido. Siamo in una fase di confronto. La difficoltà di una serie come Buongiorno mamma è riuscire a rilanciare un conflitto, interrogarci su cosa abbia senso raccontare ancora della famiglia Borghi, quali parti non sono state esplorate e quali sono i temi che possono ancora portare Guido e la sua famiglia.
Se la quarta stagione dovesse andare in porto, andrebbe in onda nel 2027 immagino.
Sì, ci vuole un annetto tra la scrittura e la produzione, quindi penso anch'io che sarebbe pronta per il 2027.
Buongiorno mamma, perché Anna è morta nella terza stagione

Qual è stata per voi la sfida più difficile nella terza stagione di Buongiorno mamma?
Realizzare Buongiorno mamma ma con una grande assente che era proprio l'attrice che interpretava la mamma per via di una sovrapposizione di impegni di Maria Chiara Giannetta. È stata molto gentile, ci ha concesso le poche pose che avete visto nella serie e con quelle abbiamo dovuto lavorare in sottrazione. È stata una sfida difficile, ma che ci ha dato la spinta per ragionare su come fare Buongiorno mamma, senza la mamma.
Come siete giunti a una soluzione?
Abbiamo deciso di raccontare come, dopo la morte di Anna, la famiglia si è allontanata. Nel corso delle puntate, tutti i personaggi in qualche modo riescono a superare il lutto e a ritrovarsi anche nella perdita di una figura importante come quella di Anna.
Nella serie Buongiorno mamma 3 ci si aspettava di vivere l'idillio tra Anna e Guido. Sui social vi hanno accusato di avere ucciso il personaggio interpretato da Maria Chiara Giannetta. Ora è chiaro che non è stata una vostra decisione.
Abbiamo fatto di necessità virtù. Tuttavia, alla fine si è rivelato uno stimolo per andare a esplorare cose diverse in questa stagione. Abbiamo creato un conflitto, senza quello le storie non vanno avanti. Però è vero che a volte ammazziamo i personaggi.
Confermo, avete alle spalle una lunga scia di morte e devastazione.
(Ride, ndr) Ammazziamo i personaggi però da queste morti nasce una trama più avvincente. Nel caso di Anna, è vero che assistere all'idillio con Guido avrebbe dato soddisfazione ma per poco tempo. Ci è piaciuta l'idea di ricreare un idillio diverso, in una famiglia distrutta da un lutto.
Ho apprezzato come avete tessuto la presenza di Anna nella storia. Fisicamente non c'è, ma continua a tirare le fila delle vite della sua famiglia.
Sì, l'idea era proprio quella. Anna muove i fili, ha lasciato interrotti dei rapporti, però poi dà a ognuno dei suoi figli una ragione per andare avanti.
Laura nasconde dei segreti, si avvicina a Guido per espiare una colpa

Laura è un personaggio intrigante, fino alla fine è difficile definire con certezza se sia vittima o carnefice.
Siamo partiti dall'immagine iniziale di Guido in chiesa che parla di matrimonio con un prete. Accanto a lui, però, non c'è Anna, ma un'altra donna. Doveva essere plausibile che Guido potesse innamorarsi di lei dopo avere perso Anna. In questo, Serena Iansiti è stata bravissima, perché è riuscita a dare delle sfumature ambigue al personaggio. Vittima o carnefice? Nel finale daremo una risposta ma non sarà netta.
Spiegami meglio.
Come vedrete, Laura nasconde ancora dei segreti. È un personaggio tormentato, che si avvicina a Guido e alla sua famiglia per espiare una colpa che verrà svelata nell'ultima puntata.
Su Agata ci sono due team distinti. Chi spera nel lieto fine con Guido e chi è deluso dalla fine della sua relazione con Mauro. Come mai avete fatto questa scelta?
È stata una scelta di campo. Mauro è un personaggio che ci piace tantissimo, ha dato il meglio di sé. Però la sua relazione con Agata cominciava a diventare qualcosa di già visto, rischiava di stancare. Volevamo raccontare Agata che deve lottare per l'amore di Guido. Un amore che in qualche modo avevamo già visto nelle stagioni precedenti, ma che non poteva essere nel momento in cui c'era Anna. Agata torna a Bracciano con delle aspettative ma trova in casa "un'usurpatrice". Ci piaceva quel conflitto interiore del personaggio che si chiede: sono io che immagino tutto per gelosia o questa Laura – che tutti amano e che ha preso il posto di Anna nel cuore di Guido – nasconde dei segreti?

Nella terza stagione abbiamo assistito anche a dei recast. Jacopo non è più interpretato da Matteo Oscar Giuggioli ma da Thomas Berger Christensen. Michelino era interpretato da Marco Valerio Bartocci, mentre adesso è interpretato da Andrea Condè. Il cambio degli attori ha influenzato la vostra scrittura?
Sì, per forza di cose. L'attore che è stato scelto per interpretare Jacopo e l'attore che è stato scelto per interpretare Michelino erano un po' più giovani rispetto a come li avevamo immaginati e quindi abbiamo dovuto rimodulare un po' le loro storyline.
In che modo?
All'inizio immaginavamo un Michele liceale e quindi con una storia d'amore più adulta. E Jacopo sarebbe stato un mentore per lui. Ovviamente, avendo abbassato l'età di Michele, abbiamo dovuto fare delle modifiche, ma siamo soddisfatti del risultato.
Vuoi aggiungere qualcosa?
Ci tengo a citare i miei compagni di viaggio Andrea Valagussa, Costanza Cerasi e Lorenzo Righi. E ovviamente Elena Bucaccio, che è la creatrice della serie. Una squadra fantastica che è stata in grado di scrivere veramente in fretta – perché bisognava andare sul set – e con tutte le difficoltà del caso. È stato fatto un ottimo lavoro, è stato un gioco di squadra.
