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Festival di Sanremo 2023

Sanremo 2023, le pagelle della prima serata: i voti a cantanti e canzoni

Ecco le pagelle della prima serata del 73° Festival di Sanremo, da Anna Oxa a Mara Sattei, passando per Marco Mengoni, Ultimo ed Elodie.
A cura di Francesco Raiola
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Marco Mengoni a Sanremo 2023 (LaPresse)
Marco Mengoni a Sanremo 2023 (LaPresse)
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È martedì 7 febbraio e finalmente è partito il Festival di Sanremo 2023, con la conduzione di Amadeus, la co-conduzione di Gianni Morandi e quella di Chiara Ferragni che sarà protagonista per la prima (e ultima) sera. È la serata in cui il pubblico ascolta le prime 14 canzoni in gara dei Big, così da farsi un'idea di quello che è il parterre di questa 73a edizione che prende il via con Anna Oxa e chiude con Mara Sattei.

Anna Oxa – Sali (Canto dall’anima) – 5.5

Il pezzo continua a non convincerci del tutto, ma come prevedevamo Anna Oxa, immobile sul palco, col movimento delle mani e la sua voce dona un'essenza speciale. E per un attimo anche in Rai smettono di chiedersi: ma perché l'abbiamo chiamata?

gIANMARIA – Mostro 6

Riascoltandola, questa canzone di gIANMARIA potrebbe pian piano crescere, soprattutto nel segmento giovane, quello che da un po' insegue il festival. Cassa in quattro, personalità sul palco (si vede che l'ha studiata bene) e questa voce strascinata che ormai fa genere a sé.

Mr.Rain – Supereroi 5.5

Mr Rain è uno degli artisti streammatissimi ma poco conosciuti dal grande pubblico, col suo emo-rap che non snatura per questa Supereroi, cantata assieme a un gruppi di bambini e questa cosa lo terrà sempre prima della mezzanotte. Insomma, se non vi siete accorti di lui prima forse non impazzirete, ma se amate il genere… Da riascoltare.

Marco Mengoni – Due Vite – 8,5

Questa sera è chiaro perché Marco Mengoni è uno dei favoriti alla vittoria finale. Perché Due vite è una canzone che c'ha tutto: ritmo, melodia, voce, testo, appeal e presenza sul palco (sì, anche la canzone). È un Mengoni all'ennesima potenza, gioca in casa con lo stadio pieno. E vince con molti gol.

Ariete – Mare di guai 7

Un po' di emozione e qualche piccola imperfezione per Ariete, che esordisce al Festival tra i Big grazie a un percorso che negli ultimi anni l'ha portata a essere una delle giovani artiste più amate. "Mare di guai" è un buon pezzo che, quando Ariete si scioglierà, acquisterà ancora più spinta.

Ultimo – Alba – 6

Alba sale e sale e sale. Non c'è schianto, ovviamente. Ultimo porta all'Ariston una canzone che mette alla prova la sua estensione vocale, che sarebbe stata bello vederla al piano, che si candida alla vittoria all'insegna del classico. Ultimo fa Ultimo, lo aspettiamo più blues.

Coma Cose – L’addio – 7.5

Si mettono di spalle, prima di incrociare di nuovo gli occhi i Coma_Cose, con questa canzone sul dirsi addio e ritrovarsi. Anche questa volta scelgono la ballad, niente delle strutture liriche e gli incastri che li hanno caratterizzati negli anni, ma tantissima intensità e un pezzo che cresce di ascolto in ascolto.

Elodie – Due – 7,5

"Per me le cose sono due: lacrime mie, lacrime tue". Lacrime nostre. Elodie porta il pezzo perfetto, ce lo porteremo appresso fino all'uscita del suo singolo che sarà il tormentone 2023. E sì, come si suol dire: le radio ce la manderanno in loop, a breve la sapremo tutti a memoria.

Leo Gassman – Terzo Cuore – 6

Il problema principale di Terzo Cuore è l'effetto Pinguini Tattici Nucleari, che se nell'interpretazione e nella voce Leo Gassmann riesce ad allontanare (rispetto alla versione in studio ascoltata nelle anteprime), nell'andamento sonoro viene meno. Però sul palco ci sta bene e si vede che lo sa. Vediamo con gli ascolti se cambia qualcosa.

Cugini di Campagna – Lettera 22 – 6

Cerchiamo di capire a chi parlino i Cugini di campagna. La band per questo esordio arriva con un pezzo di cui non hanno scritto né musica né testo, in cui non c'è niente – vestiti a parte – della loro Soria e in cui si sente (tipo Pinguini per Gassmann) tantissimo La rappresentante di lista, che ha scritto il pezzo. Il pezzo non è male, ma cui prodest?

Gianluca Grignani – Quando ti manca il fiato 5

La battuta sul fiato e sull'esibizione sarebbe troppo facile. Grignani è rock, ci piace, la canzone è meglio dei preascolti, però si sente la sofferenza dell'esibizione, nonostante la voglia enorme. Aspettiamo di riascoltarla.

Olly – Polvere 5

Vorremmo aspettare di riascoltarla, ma non crediamo che cambi qualcosa. Questa Polvere un po' blanchiana un po' non capiamo bene il senso non sarà la cosa migliore di Olly che può dare di più.

Colla Zio – Non mi va 6,5

Quota ballo, senza scadere nella dance da quattro soldi. I Colla Zio sono una bella sorpresa, peccato per l'orario proibitivo, ma si rifaranno.

Mara Sattei – Duemilaminuti 7

Non male Mara Sattei, che porta una bella canzone, e lo fa con enorme eleganza. Vale anche per lei il dispiacere di averla ascoltata troppo tardi.

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