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Spagna, per il momento Rajoy rinuncia a formare nuovo governo

“In questo momento non solo non ho una maggioranza a favore ma ho anche una maggioranza contro”, ha detto il premier uscente Mariano Rajoy precisando di rimanere “candidato” alla prossima successione.
A cura di Susanna Picone
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Il premier spagnolo uscente Mariano Rajoy ha rinunciato a presentarsi a una nuova investitura davanti al Congresso dei deputati, declinando così una proposta di re Felipe VI. La situazione politica in Spagna, a più di un mese dalle elezioni che hanno lasciato un Paese frammentato, si è dunque complicata e ora il sovrano dovrà fare un nuovo giro di consultazioni a partire dal 27 gennaio, cosa che non accadeva dal 1977. Rajoy ha comunque fatto sapere di rimanere “candidato” alla propria successione. “In questo momento – ha detto Rajoy – non sono in grado di presentarmi all'investitura, non solo non ho una maggioranza a favore ma ho anche una maggioranza contro”. La decisione di Rajoy di non formare per ora un nuovo governo ha colto di sorpresa il mondo politico e la stampa, che prevedevano un primo tentativo del premier arrivato primo ma senza maggioranza alle elezioni del 20 dicembre scorso, nonostante l'assenza di sostegni di altri partiti. Rajoy, che aveva chiesto una “grande coalizione” di forze di centrodestra e di centrosinistra, era quasi certo di non ottenere la fiducia del Parlamento.

Giornata di colpi di scena in Spagna – Il passo indietro di Rajoy è stato l'ultimo colpo di scena di una giornata iniziata con l'offerta lanciata dal leader di Podemos Pablo Iglesias al termine dell'incontro con re Felipe VI per un'alleanza con il Psoe. Iglesias ha spiegato in conferenza stampa di aver informato il re “della volontà di formare un governo di cambiamento con il Partito socialista e Izquierda Unida”, in cui lo stesso numero uno di Podemos ricoprirebbe la carica di vicepremier. Sanchez ha scelto di prendere tempo e lasciare così la palla a Rajoy: “La democrazia ha i suoi procedimenti e i suoi tempi: prima è il turno di Rajoy, se dovesse fallire allora parleremo di un governo di alternativa”. Mariano Rajoy è stato primo ministro in Spagna dal 2011.

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