Sondaggi elettorali: cala l’indice di gradimento di Berlusconi dopo il caso Ruby

Cosa potrebbe succedere se si andasse ora alle urne?  Cosa ne pensano gli italiani del caso bunga bunga? Per avene un'idea abbiamo consultato i recenti sondaggi di alcuni tra i più famosi istituti di ricerca. Fullresearch ha pubblicato due giorni fa un sondaggio riguardante il caso Ruby. L'istituto ha diviso il suo campione in elettori di centrodestra, elettori di centrosinistra, elettori del Polo della Nazione e indecisi. A ognuno di loro è stato chiesto "dopo le notizie relative al caso Ruby, il Presidente del Consiglio dovrebbe dimettersi?" Le percentuali, ovviamente, variano a seconda dello schieramento politico: sono per le dimissioni il 12,4 % l'elettorato di centrodestra, il 60,9% degli elettori del Polo della Nazione, l'85,4% degli elettori di centrosinistra e il 54% degli indecisi. In pratica, sul totale del campione, il 52,3% crede che Berlusconi debba dimettersi, 38,1% che non debba farlo, mentre il 9,6% dichiara di non saperlo o non risponde.

Roberto Weber, presidente dell'SWG e uno dei più famosi ricercatori italiani in materia di sondaggi elettorali, intervistato dal quotidiano on line Affaritaliani.it, ha dichiarato che la situazione in Italia è molto incerta: "i dati relativi alla tenuta del Popolo della Libertà usciti negli ultimi giorni, nonostante lo scandalo Ruby, potrebbero non corrispondere al vero". Per Weber, infatti, i sondaggi di questo periodo, che registrano un alta quota di reticenti, non sono attendibili come quelli di 2 mesi fa, dato che "c'è uno smarrimento nei cittadini e una ricerca di nuovi ancoraggi che non riusciamo a stimare". Ecco come appare, secondo l'SWG, la situazione attuale:

• Popolo della libertà 26-27%
• Partito Democratico 24-25%
• Lega Nord 10-11%
• Futuro e Libertà 7-8%
• Sinistra Ecologia e Libertà 7-8%
• UDC 5-6%
• Italia dei Valori 5%

Per l'istituto di ricerche Euromedia, invece, il Pdl riesce a mantenere un gradimento attorno al 30%, gradimento che però non ha il Presidente del Consiglio che scende sotto il 50% e che, previsioni alla mano, è destinato ancora a scendere.