Vende su facebook un piatto di pesce: ora rischia un anno di carcere

Si chiama Mariza Reulas, è una mamma single e rischia fino a un anno di reclusione per aver venduto su facebook del cibo fatto in casa in modo illegale: la donna infatti si è iscritta al gruppo 209 Food Spot, un forum alimentare in cui le persone di Stockton, in California, condividono delle ricette. Non ha impiegato molto per presentare agli altri membri un suo piatto di pesce molto apprezzato in America Latina, tanto che nel gruppo qualcuno le ha chiesto se sarebbe stato possibile acquistarlo.
La donna, credendo di fare cosa buona, ha annuito: non sapeva che ora rischia di finire dritta in carcere, dal momento che la legge vieta la vendita di cibo ai cittadini sprovvisti delle autorizzazioni per farlo. La signora Reulas è stata incastrata da un investigatore sotto copertura che l'ha contattata e tratta in inganno, chiedendole di comprare un piatto di ceviche. La donna si è messa a disposizione, ma ora è sotto processo per aver intrapreso la vendita senza una licenza appropriata e senza che gli alimenti siano stati sottoposti all'ispezione obbligatoria del dipartimento di salute, mettendo così i clienti in pericolo. Molte persone nel gruppo di Facebook sono state accusate, ma Reulas è l'unico membro sotto processo dal momento che si è rifiutata di dichiararsi colpevole e accettare tre anni di libertà vigilata.