Pusher fermato continua a ricevere richieste, la polizia su Fb: “Smettete di contattarlo”

I poliziotti lo avevano beccato mentre spacciava anfetamine anche a ragazzini minorenni per questo lo avevano arrestato requisendo anche il suo cellulare, ma non avevano fatto i conti con i sui clienti che a decine hanno iniziato a subissare di chiamate il telefonino. Per questo, non potendone più, gli agenti hanno pensato di lanciare un appello su facebook ai clienti del giovane spacciatore: "Per favore, smettete di contattarlo. Gli agenti della squadra antidroga lo hanno arrestato di nuovo con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti ". È quanto accaduto nella cittadina di Alliance, nello stato dell'Ohio, negli Stati Uniti. Protagonista del storia un 35enne del posto, Steve Notman, già conosciuto alle forze dell'ordine come spacciatore e nuovamente arrestato martedì notte mentre vendeva anfetamine ai clienti.
L'uomo però sembra avesse una clientela molto affezionata e fedele che lo contattava attraverso il suo cellulare con continue chiamate e messaggi. Dopo l'ennesimo sms il dipartimento di polizia ha deciso di pubblicare l'avviso sulla sua pagina di Facebook. "Stiamo monitorando, con il suo permesso, il cellulare e siamo sommersi da chiamate e messaggi in cui chiedete droga. Prima di tutto, ha finito tutta la scorta che aveva con sé. Poi, non avete bisogno di chiamare, perché a tempo debito arriveremo anche a voi" ha avvertito la polizia locale, aggiungendo: "Ah, e la sua suoneria è orribile. Grazie mille per la vostra pazienza".