Per i medici non ha nulla di rotto: invece aveva la schiena spezzata e rischia la paralisi

Un caso di malasanità è stato denunciato dal padre e dalla madre di Chloe Wilson, un'adolescente britannica che alcuni giorni fa si è recata in ospedale in preda a dolori lancinanti ma è stata dimessa dopo poche ore a causa della diagnosi errata dei medici: i dottori, infatti, le avevano detto che non aveva nessuna frattura, invece si era letteralmente spezzata la spina dorsale. Chloe, 16 anni, era caduta da una ringhiera ed è stata ricoverata. Dalle radiografie, tuttavia, non è stato riscontrato niente di grave e al Queen Elizabeth Hospital di Glasgow hanno pensato che fosse fuori dal rischio paralisi. "Non poteva sdraiarsi e non sentiva niente dal sedere in giù", hanno raccontato i genitori. Di ritorno dalla sala delle radiografie i dottori avevano detto che c'era una buona notizia e non aveva nulla di rotto, ma la ragazza non sentiva nulla e non riusciva neanche ad andare al gabinetto normalmente. L'hanno dimessa dall'ospedale, ma la sedicenne continuava a urlare, così la famiglia l'ha portata in un altro ospedale. Altri medici hanno potuto constatare che ormai la spina dorsale era compromessa.