“Muore” per troppa vodka: poi esce dall’obitorio e torna a bere con gli amici

I media russi l’hanno già ribattezzata “la sbronza più incredibile della storia”. Un uomo si è ubriacato così tanto al bar, che i suoi amici l’hanno dato per morto. Portato in obitorio, è “resuscitato” in camera mortuaria, e, dopo aver rischiato veramente di andare all’altro mondo per ipotermia, è tornato a bere per “festeggiare”. Teatro di questa tragicomica vicenda, riportata dal sito web Lenta.ru, è Vladivostok, dove il protagonista della storia stava brindando con gli amici in un locale al nuovo anno nuovo. La vodka scorreva a fiumi, ed ad un certo punto il nostro ha avuto un malore. Gli altri hanno subito chiamato un medico. La diagnosi di quest’ultimo è stata terribile: “E’ morto”.
Così il dottore ha fatto trasportare il cadavere all'obitorio. Ma dopo circa un'ora passata nella camera mortuaria, arriva il colpo di scena: l’uomo ritorna in vita. Lo fa nel vero senso della parola, visto che il certificato di morte era già stato compilato. A quel punto, infreddolito, inizia a chiamare aiuto battendo i pugni contro la porta della cella frigorifera. Quei rumori inquietanti però spingono i responsabili della ‘morgue’ a chiamare la polizia. "Al loro arrivo – racconta il capo della sezione criminale della polizia di Vladivostock al sito Lenta.ru – gli agenti hanno aperto la porta dell'obitorio e nel corridoio è apparso l'uomo, infreddolito e alquanto sotto shock". L’uomo viene subito riscaldato, interrogato, e infine spedito a casa propria. E come festeggiare meglio il ‘miracolo’, se non tornando a bere al bar con gli amici? E’ così è stato, un bicchiere di vodka dopo l’altro…