Magnate offrì 80mila dollari per uccidere la moglie che aveva posato in intimo

Offrì 80mila dollari ad un amico per uccidere sua moglie dopo che questa aveva posato in intimo per alcuni scatti fotografici di moda. È l'accusa nei confronti del magnate americano Dino Guglielmelli imputato per tentato omicidio della moglie al termine di una violenta lite conseguenza della separazione della coppia. Secondo i pubblici ministeri che sostengono l'accusa, l'uomo durante un pranzo nell'ottobre dello scorso anno avrebbe offerto al suo amico, Richard Fuhrmann, 80mila dollari per uccidere la moglie e madre dei suoi due figli, Monica Olsen. La donna era una modella che aveva avuto anche una fruttuosa carriera sulle passerelle prima di sposare il magnate nel 2003, ma dopo la nascita delle loro due figlie la Olsen voleva tornare a lavorare. Una scelta mai condivisa dal marito molto geloso e che con il tempo ha finito per incrinare il loro rapporto.
La gelosia – Secondo il procuratore distrettuale Emily Cole, la proposta di uccide la moglie sarebbe arrivata proprio al culmine della rottura matrimoniale. La coppia, infatti, stava affrontando un divorzio conflittuale e il 52enne a quanto pare aveva deciso che avrebbe preferito uccidere la moglie piuttosto di vederla prevalere nelle loro battaglie di soldi e nella custodia delle loro figlie. A scatenare la furia sarebbero stati però degli scatti fotografici in intimo fatti dalla donna per rilanciare la sua carriera di attrice e modella. Secondo alcuni testimoni, infatti, l'uomo, molto geloso, non poteva sopportare l'idea che tutti gli uomini potessero guardare la moglie in intimo sulle copertine delle riviste.