Litiga con gruppo di uomini a cavallo per viabilità, li investe e uccide uno degli animali

Con il suo furgone ha investito volontariamente un cavallo e chi lo cavalcava uccidendo il primo e ferendo il secondo. Per questo uno statunitense di 22 anni, Christopher Todd, ora rischia un condanna 35 anni di carcere. L'uomo, originario di DeLand, nello stato della Florida, infatti è stato ritenuto colpevole di due capi di accusa di secondo grado, cioé il ferimento del cavaliere e l'uccisione dell'animale, e un capo di accusa di terzo grado vale a dire essere scappato dopo il fatto. Il 22enne rischia ora 15 anni di carcere per ciascuno dei reati di secondo grado e fino a cinque anni per il reato di terzo grado. L'incidente risale a domenica scorsa quando l'uomo alla guida del furgone ha avuto una discussine per motivi di viabilità con un gruppo di uomini a cavallo.
Dopo uno scambio di accuse verbale si è passati all'insulto a distanza, tra cui secondo l'imputato afroamericano anche uno a sfondo razzista da parte dei cavalieri, ma a questo punto il 22enne avrebbe fatto inversione a U caricando con il suo mezzo il gruppo e investendo a morte il cavallo. Dopo aver ucciso l'animale e ferito alla spalla chi lo stava cavalcando, il 22enne ha proseguito la corsa scappando ma gli agenti lo hanno rintracciato poco dopo grazie alle segnalazioni dello stesso gruppo a cavallo.