Liquore velenoso uccide oltre 80 persone

Una strage vera e propria, quella causata da un liquore adulterato prodotto illegalmente a Mumbai, in India, che ha ucciso per ora 74 persone, come riportano i media indiani citando il portavoce della polizia locale Dhananjay Kulkarni. Sono 21 le persone sono ancora ricoverate – in pericolo di vita – in ospedale. Finora, le autorità hanno arrestato sei persone e sospeso otto poliziotti per negligenza. Alcuni residenti, si legge sul giornale ‘The Hindu', hanno accusato di coinvolgimento alcuni agenti della polizia locale. Il commercio illegale di liquori è molto diffuso in India, soprattutto perché è molto più economico dell'alcool prodotto commercialmente. A gennaio, 38 persone sono morte dopo aver consumato liquore fatto in casa nello stato settentrionale dell'Uttar Pradesh; nel 2004, morirono 100 persone. La causa è sempre la stessa: all'interno dell'alcol prodotto in casa c'è una dose – poi risultata letale – di metanolo.
Il micidiale miscuglio alcolico responsabile della strage delle persone – disoccupati, muratori e braccianti – morte da mercoledi' nello slum di Laxmi Nagar del quartiere di Malad a Mumbai, era venduto in bustine di plastica bianche al prezzo di 20 rupie (meno di 30 centesimi di euro) per un quarto di litro. Casi simili non sono nuovi in India, nonostante le severe normative che regolano la vendita degli alcolici, ma di solito sono confinati alle aree rurali e pà povere del gigante asiatico.