“Licenziata perché troppo sexy”, la denuncia di una impiegata russa

Licenziata dal datore di lavoro perché "troppo sexy". È quanto denuncia una impiegata russa, Eleonora Verbitskaya, dopo che i suoi superiori si sono imbattuti in alcune foto di lei pubblicate in rete e giudicate troppo provocanti. La donna infatti era impiegata presso l'Administrative Infringements Enforcement Office di San Pietroburgo, ma di sera e nei giorni festivi amava fare un altro lavoro: la disk jockey. Proprio nell'ambito di questa professione, la ragazza aveva posato per alcuni scatti provocanti pubblicati per promuovere la sua carriera di Dj. Secondo quanto scrive il britannico Daily Mail, i datori di lavoro della donna si dicevano molto soddisfatti del suo operato e lei sperava in una prossima promozione, ma le speranze di fare carriera sarebbero andate in fumo quando le foto e i video notturni della donna sono arrivati agli occhi dei suoi superiori.
La ragazza si è ritrovata licenziata da un giorno all'altro con una nota sulla scrivania. Per questo ora si è rivolta ai legali sostenendo che sia stata licenziata illegalmente solo perché "troppo sexy". Del resto anche il nome d'arte per la carriera di dj scelto direttamente da lei, Ellis Sexton, conferma i dubbi. "In base alla legge russa non ha fatto nulla di sbagliato. Si tratta piuttosto di una questione morale. Non si è mai vestita o comportata in modo inappropriato durante l'orario di lavoro" sostiene ora il suo avvocato, assicurando: "Le foto sono state scattate durante il suo tempo libero".