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La polizia arresta un uomo, ma lo credono donna e lo mettono in un carcere femminile

L’incredibile errore nello stato del Tennessee, in Usa. Lo sbaglio scoperto solo quando le altre detenute hanno visto l’uomo nelle docce.
A cura di A. P.
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Assurda vicenda per un ragazzo statunitense di 23 anni, Terry Turner, arrestato dalla polizia Giovedì scorso vicino a Memphis, nello stato del Tennessee, ma rinchiuso per sbaglio in un carcere femminile. Solo al momento di fare la doccia, nel carcere della contea di Shelby, le autorità locali si sono rese conto dell'errore richiamate anche dalle urla delle detenute. "Si sono accorti di aver sbagliato solo quando si è fatto la doccia e le detenute si sono messe a urlare" ha denunciato la sorella del ragazzo alla Fox che ora vuole trascinare in tribunale l'ufficio dello sceriffo per violazione dei diritti civili. Secono la donna infatti il fratello "aveva detto a tutti che era un uomo, ma loro non gli hanno creduto. È stato un errore umiliante".

Il ragazzo effettivamente pare fosse vestito da donna al momento dell'arresto e il fatto che avesse molti documenti con sé ha tratto ancora di più in inganno gli agenti. Quindi anche se il 23enne aveva subito spiegato di essere un uomo gli agenti non gli hanno creduto portandolo nel carcere femminile. Dopo la scoperta dell'errore, l'uomo è stato subito trasferito in un carcere maschile da dove poi è uscito grazie alla cauzione. La polizia della contea, ammettendo l'errore, ha comunicato che ora sta indagando sul caso per capire come il fatto sia potuto accadere.

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