Insultato dai medici mentre è sotto anestesia, ma il suo telefono registra tutto

I medici lo insultavano e ridevano tra loro credendo di non essere ascoltati mentre lui era sotto anestesia, ma il cellulare del paziente invece era acceso e ha registrato tutto. Come riferisce il Washington Post, per questo una equipe di medici di un ospedale di Reston, in Virginia, negli Stati Uniti, è finita nei guai e dovrà sborsare ben 500mila dollari di risarcimento danni. Il paziente ignaro ha scoperto tutto solo dopo l'intervento, una colonscopia. Tornato a casa infatti si è accorto che il telefono aveva registrato un video di tutto l'accaduto rimanendo sconvolto. Immediata è partita la denuncia da parte dell'uomo che si è rivolto ai giudici. Il tribunale gli ha dato ragione condannando i medici a pagare all'uomo 100mila dollari per diffamazione, 200mila dollari per negligenza medica e altri 200mila in danni morali.
Secondo la ricostruzione dei fatti fornita dal quotidiano americano, il paziente era andato in uno studio medico per fare una colonscopia. Per essere sicuro di ricordare le azioni da fare dopo l'esame, che i medici gli stavano indicando, ha avviato la funzione di registrazione del suo smartphone che però è rimasta accesa inavvertitamente. Tornato a casa, la scoperta della registrazione nela quale si sente l'anestesista dire cose come "dopo cinque minuti che parlavamo nel mio studio avrei voluto darti un pugno in faccia e renderti un po' più uomo", oppure rivolta ad un'assistente "non toccarlo magari ha la sifilide. O la tubercolosi nel pene". E il gastroenterologo che faceva la colonscopia aveva aggiunto: "Finché non si tratta di ebola, stai apposto". Non solo, nel video si sentono i medici discutere sull'opportunità di non effettuare l’esame, fornendo al paziente una falsa diagnosi di emorroidi.