Indonesia, trovano bambola gonfiabile in mare e la scambiano per un angelo
Durante un'uscita in mare, un gruppo di pescatori indonesiani del villaggio di Kalupapi ha recuperato il corpo di quella che sembrava essere una donna mora. Non capendo, però, che in realtà si trattava di una semplice bambola gonfiabile, sono rientrati al villaggio e l'hanno portata con loro, per mostrarla ai propri concittadini, credendo che il rinvenimento fosse avvenuto grazie all'intercessione divina e che quella bambola in realtà non fosse un giocattolo sessuale, ma un vero e proprio angelo.
Così, una volta approdati a riva, la bambola è stata pulita, rivestita, abbellita con un foulard tra i capelli e messa a sedere su una sedia. Il pescatore che per primo l'ha trovata ha passato i giorni successivi ad accudirla e a cambiarle gli abiti. L'interesse suscitato dalla scoperta di questa "creatura" che i pescatori credevano essere una presenza divina e di buon auspicio, ha allarmato la polizia di Kalupapi che ha aperto un'inchiesta per indagare sull'accaduto. "Abbiamo sentito molte storie sull'angelo caduto dal cielo, anche che quando é stato recuperato stesse piangendo", ha raccontato Heru Pramukarno, capo della polizia del luogo intervistato da un giornalista di Afp.
Il rebus è stato presto risolto dagli agenti: non esistendo nel villaggio indonesiano alcun accesso a internet, nessuno degli abitanti era a conoscenza dell'esistenza dei sex toy e nessuno di loro sapeva quindi cosa fosse una bambola gonfiabile. Per questo lo strano oggetto con le fattezze da giovane donna è stato scambiato per un angelo. Complice l'eclissi di luna avvenuta il giorno precedente, i pescatori hanno pensato che i due avvenimenti potessero essere in qualche modo collegati e che l'angelo potesse essere un regalo della Luna. Al termine dell'inchiesta, la bambola gonfiabile è stata però confiscata.