Furto a Buckingham Palace: maggiori controlli, fermato anche il principe Andrea
Dopo il furto avvenuto a Buckingham Palace lunedì scorso con la cattura di due uomini accusati di aver tentato di rubare nella residenza reale inglese, intorno al palazzo della Regina sono state intensificate le misure di sicurezza che hanno finito per interessare anche gli stessi reali. Come riportano i giornali britannici infatti il servizio di sicurezza è stato rafforzato e a farne le spese è stato lo stesso principe Andrea, il terzogenito della sovrana. Mercoledì sera il 53enne principe stava facendo una passeggiata nel parco della residenza quando è stato intercettato dalle guardie di sicurezza che lo hanno scambiato per un intruso e bloccato.
Scotland Yard smentisce l'uso delle armi sul principe – Il componente della famiglia reale così è stato sottoposto al fermo e ad una perquisizione prima di essere identificato dalla polizia. Secondo alcuni giornali britannici addirittura i poliziotti avrebbero puntato le pistole contro il Duca di York e gli avrebbero intimato di stendersi a terra anche se da Scotland Yard negano che siano state usate le armi o la forza pur ammettendo che il principe è stato fermato e identificato.