Ferisce l’amico col rasoio e beve il sangue: “Ne avevo bisogno per sopravvivere”

"Ne avevo bisogno per sopravvivere", così si è giustificato davanti ai giudici un uomo britannico di 20 anni, Thomas Gough, finito a processo dopo aver ferito con un taglio al braccio un amico e averne bevuto il sangue. Come ricostruito durante il procedimento giudiziario, il 20enne aveva invitato un uomo di 35 anni conosciuto da poco, Matthew Whitehurst, a casa sua a Cheadle, vicino a Stoke-on-Trent, con la scusa di bere qualcosa. il 35enne ha iniziato a capire che qualcosa non andava quando il 20enne ha cominciato a parlare di vampiri facendo accenno anche alla vita dei questi e al fatto che necessitano di sangue per sopravvivere. Nulla però gli faceva sospettare che sarebbe stato aggredito proprio per quello. Il 35ene infatti all'improvviso si è ritrovato tramortito a terra con il 20 enne sopra di lui armato di rasoio.
L'aggressore ha inflitto alla vittima un taglio profondo al braccio raccogliendo il sangue in una ciotola per poi berlo tra il comprensibile terrore del 35enne. Poi lo ha medicato con un calzino lasciandolo andare. L'uomo è corso in ospedale dove gli sono stati applicati 10 punti di sutura per chiudere un squarcio di circa 8 centimetri. Quando la polizia è arrivata in casa dell'aggressore ha trovato ancora il sangue della vittima sul pavimento. Il 20enne quindi è stato arrestato e processato. Per lui i giudici hanno stabilito una condanna a 10 anni e otto mesi di reclusione.