Detenuto si taglia il pene e lo getta nel water

Un detenuto inglese ha cercato di tagliare il proprio pene, per poi gettarlo nel water. L'uomo, sulla quarantina e la cui identità non è stato rivelata, è stato scoperto sanguinante e privo di coscienza dalle guardie carcerarie che hanno subito chiamato i paramedici. L'emorragia è stata fortunatamente arginata in tempo e il detenuto è stato trasferito in ospedale. L'incidente è avvenuto nella mattinata di Venerdì in un carcere di Bristol. Il servizio di sicurezza del penitenziario ha assicurato che l’uomo ha fatto tutto da solo e nell’incidente non sono stati coinvolti altri detenuti. L’uomo attualmente si trova al Southmead Hospital, ma non è chiaro se i medici sono riusciti a ricucire il suo membro.
Non è la prima volta che nella prigione di Bristol si verifica un incidente simile. Nel novembre 2007, un altro detenuto si era mutilato e aveva cercato di tagliarsi il pene con un rasoio. Aveva subito profonde ferite da lacerazione, ed era stato trovato dai secondini e portato in ospedale. Nel carcere di Bristol ci sono 600 detenuti maschi adulti e un numero limitato di giovani delinquenti. “Ammettiamo le nostre preoccupazioni per i crescenti livelli di violenza e di autolesionismo che stanno avvenendo nella nostra prigione” ha detto Juliet Lyon, direttore del carcere. Secondo un rapporto dell’HM Inspectorate of Prisons pubblicato a febbraio, un quarto dei detenuti ospiti nel penitenziario di Bristol soffre di problemi di salute mentale.