Detenuto australiano incide motto Isis sulla fronte del compagno di cella

Gravissimo episodio di violenza in carcere in Australia dove un detenuto 18enne ha aggredito il compagno di cella 40enne con un rasoio  incidendo sulla sua fronte "e4e", una scritta apparentemente riferita al motto dell'Isis "eye for an eye", occhio per occhio. È accaduto nel carcere di media sicurezza di Kempsey, il Mid North Coast Correctional Centre, a nord di Sidney, in Australia. Secondo i media locali l'aggressore è il 18enne Bourhan Hraichie, un ragazzo di fede islamica che si sarebbe radicalizzato nell'ultimo periodo anche se contro di lui non ci sono condanne per terrorismo.  Come ha spiegato un portavoce del Dipartimento penitenziario, il 18enne era stato imprigionato per un furto e non per reati connessi al terrorismo, anche se il ministro responsabile degli istituti penitenziari del Nuovo Galles del Sud, David Elliot, ha ricordato che il passato criminale dell'uomo non cambia la gravità dell'incidente.

Eliot ha ammesso che mettere insieme nella stessa cella i due detenuti è stato un grosso errore e ha promesso di voler fare luce sul caso. Sull'incidente in effetti è stata subito aperta un'indagine interna che dovrà accertare l'accaduto. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il 18enne è entrato in cella liberamente, ha bloccato il suo compagno che già si trovava all'interno e gli ha messo un panno sul viso versandogli poi dell'acqua bollente sulla faccia prima di incidere la scritta col rasoio. Il 18enne ora dovraà comparire davanti ad un giudice per il nuovo capo di imputazione, mentre la vittima è ancora ricoverata in ospedale in condizioni serie anche se stabili.