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Da clochard a creatore di app: “Un programmatore mi ha salvato”

L’uomo grazie all’aiuto di un programmatore in un mese è riuscito a creare una nuova app.
A cura di A. P.
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Il protagonista di questa storia è Leo, un clochard di New York che ha accettato la sfida di Patrick McConlogue, un programmatore che ogni giorno per recarsi al lavoro si imbatteva nel senza tetto. “Ti do 100 dollari subito o ti insegno a programmare” gli ha proposto un giorno Patrick, e Leo ha accettato la seconda opzione, riuscendo così in quattro settimane a dar vita ad un'app. Secondo quanto raccontato da alcuni media americani quella che potrebbe sembrare la trama di un film a lieto fine è invece pura realtà. Patrick ha dichiarato di aver scelto Leo perché gli sembrava diverso dagli altri clochard e quindi ha voluto fare un esperimento con lui. Appena Leo ha accettato la sfida il programmatore gli ha consegnato dei libri un portatile e gli ha dato lezione per un’ora al giorno sul linguaggio di programmazione. A questo punto sempre secondo il racconto dei protagonisti sono bastate solo quattro settimane a Leo  per la sua prima app: un’applicazione sul riscaldamento globale e il cambiamento climatico

Leo è felice per i risultati ottenuti – Leo nonostante le tante critiche ricevute e la scetticismo di molti per quello che ha raccontato, si dice felice non solo per aver imparato qualcosa di nuovo che potrebbe regalargli un futuro diverso, ma anche perché tra lui e Patrick è nata una vera amicizia. Leo ha detto di aver accettato la sfida perché “con 100 dollari vado avanti per quattro giorni, forse anche una settimana e non è che non abbia il tempo per seguire queste lezioni”. Il senzatetto ha aperto nel frattempo anche una sua pagina su face book e assicura che prima di incontrare Patrick non aveva alcuna conoscenza di informatica.

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