Adolescente neonazista violenta una coetanea in un cimitero

Lui si chiama Miles Hughes, ha 17 anni, ed è accusato di aver violentato e tentato di uccidere una ragazza di due anni più giovane. I fatti risalgono al luglio scorso, quando l'adolescente – ossessionato dalle idee del nazismo e con una vera e propria ossessione per alcuni dei serial killer più spietati della storia – ha trascinato una ragazza di 15 anni nel cimitero di Hampstead, a nord di Londra: qui ha costretto la giovane a spogliarsi ed ha abusato ripetutamente di lei, arrivando a infliggerle profonde ferite con un coltello. "Come reagiresti se io stessi per ucciderti", avrebbe chiesto alla ragazza poco prima che lei perdesse i sensi e che un testimone, che passava di lì per caso, non si accorgesse che tra quelle tombe si stava consumando un orribile delitto.
Fu però lo stesso Hughes a comporre il numero di emergenza della polizia e raccontare agli agenti che aveva appena commesso un omicidio, senza sapere che in realtà la sua vittima era fortunatamente ancora viva. E' stata lei a rivelare agli inquirenti l'identità del suo aggressore e i maltrattamenti subiti. Miles Hughes è stato quindi ritenuto colpevole di tentato omicidio, mentre per le accuse di stupro non è ancora stato emesso un verdetto.