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Sisma Nepal: altre scosse di terremoto, stop alle scalate sull’Everest

Mentre i soccorritori lavorano, continuano le scosse di assestamento nel Paese già sconvolto dal sisma dei giorni scorsi.
A cura di Antonio Palma
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UPDATE: Estratte vive altre due persone. I morti accertati del terremoto in Nepal sono ora saliti a 7.365 mentre i feriti hanno raggiunto quota 14.365. Lo ha riferito il ministero dell'Interno nepalese che ogni giorno purtroppo aggiorna il numero delle vittime del sisma del 25 aprile. Nonostante siano passati così tanti giorni, però, fortunatamente i soccorsi continuano ad estrarre persone vive dalle macerie. Oggi infatti sono state estratte vive dalle macerie altre due persone. Si tratta di un 60enne e di una suora di 23 anni, estratti vivi dalle macerie di due edifici crollati nei villaggi di Sirdibas e Chhekampar, nel distretto di Gorkha.

Non sembra esserci pace per le popolazioni del Nepal già duramente colpite dal terribile terremoto che ha sconvolto il Paese nei giorni scorsi. Mentre i soccorsi sono ancora al lavoro per estrarre i corpi delle vittime ma anche i superstiti rimasti intrappolati vivi per giorni sotto le macerie, infatti nel Paese continuano a ripetersi altre scosse di terremoto di notevole intensità. Come ha reso noto oggi il Centro sismologico mediterraneo europeo (Esmc), solo nelle ultime ore nel Paese sono state registrate altre due repliche del sisma in Nepal del 25 aprile di magnitudo superiore a 4 gradi della scala Richter. La prima scossa, di magnitudo 4,1 è stata registrata dai sismografi alle 3:23 locali con epicentro a 53 chilometri ad est di Kathmandu. La seconda, invece, è avvenuta alle 7 locali con magnitudo di 4,3 ed epicentro  localizzato a 68 chilometri ad est della capitale nepalese.

Anche per questo le autorità locali hanno deciso di chiudere definitivamente la stagione delle scalate sull'Everest visto il susseguirsi di scosse di assestamento e la situazione generale nel Paese. A riferirlo oggi è The Himalayan Times secondo il quale la decisione sarebbe arrivata dopo i falliti tentativi di ripristinare le strutture distrutte da una valanga al campo base costata la vita a 18 alpinisti. Tutti gli scalatori per quest'anno quindi dovranno rinunciare all'impresa. Quest'anno il governo nepalese aveva concesso permessi a 358 alpinisti di 42 spedizioni per scalare l'Everest e un team di spedizione sudafricana era già pronto a salire in cima sfruttando la finestra di bel tempo disponibile questa settimana.

Intanto i soccorritori hanno recuperato i corpi di 51 persone, tra le quali sei turisti, proprio lungo un popolare percorso di trekking nel villaggio nepalese di Langtang. Il villaggio infatti era stato travolto e sepolto da una frana dopo il devastante sisma che ha colpito il Paese una settimana fa. In zona vi erano diversi alberghi, molti dei quali distrutti, in cui erano ospitati stranieri. Tra i cadaveri identificati uno è un cittadino francese e un altro indiano, mentre altri sono albergatori e guide nepalesi della zona.

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