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Covid 19

Vaccino covid Lazio, da sabato 10 aprile via alle prenotazioni per la fascia d’età 63/62 anni

Dalla mezzanotte di sabato 10 aprile i nati nel 1958 e nel 1959 potranno prenotare la propria dose di vaccino sul sito della Regione Lazio. Si tratta delle persone nella fascia d’età 63-62 anni. D’Amato: “Nel Lazio la campagna vaccinale procede regolarmente, nonostante le forti turbolenze relative alle decisioni sul vaccino Astrazeneca, e oggi abbiamo superato abbondantemente il milione e 200 mila somministrazioni”.
A cura di Natascia Grbic
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Apriranno allo scoccare della mezzanotte di sabato 10 aprile le vaccinazioni anti-covid per i nati nel 1959 e nel 1958. Lo ha comunicato l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato. "Da domani notte i nati nel 1959 e nel 1958 (ovvero chi ha 62 e 63 anni) assistiti dal Servizio sanitario regionale potranno prenotare il vaccino anti Covid secondo le consuete modalità online – si legge in una nota – Nel Lazio la campagna vaccinale procede regolarmente, nonostante le forti turbolenze relative alle decisioni sul vaccino Astrazeneca, e oggi abbiamo superato abbondantemente il milione e 200 mila somministrazioni". Per prenotare il vaccino bisogna andare sul sito della Regione Lazio e inserire le credenziali della persona che dovrà farlo. Non serve lo Spid, l'unico documento richiesto per la prenotazione è la tessera sanitaria.

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Cambia il piano vaccinale nel Lazio

Con le nuove raccomandazioni dell'Ema sul vaccino AstraZeneca per cui se ne consiglia la somministrazione solo agli over 60, cambia anche il piano vaccinale nel Lazio. L'ipotesi al momento messa in campo è che Pzifer venga somministrato a forze dell'ordine, docenti e personale scolastico under 60 (per i quali finora era stato utilizzato AstraZeneca). L'ipotesi è che Astrazeneca venga sostituito, almeno in parte, da quest'ultimo, con un aumento delle dosi previsto nel corso del mese di aprile. In settimana sarebbero dovute arrivare 122mila dosi di AstraZeneca, ne arriveranno solo 15mila. Un problema dato che ora la Regione Lazio è costretta a rivedere alcuni appuntamenti programmati per le prossime settimane. Tra le ipotesi per chi ha ricevuto la prima dose di Astrazeneca (qualora non bastassero) c'è quella di somministrare la seconda dose Pfizer o Johnson & Johnson. Per chi ha un'età inferiore ai 60 anni e ha ricevuto la prima dose di Astrazeneca, può comunque ricevere la seconda, come riporta la circolare del Ministero della Salute, completando il ciclo di vaccinazione.

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