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Michela muore a 28 anni durante un intervento all’orecchio: sequestrata cartella medica

Michela Andretta è morta durante un’intervento all’orecchio per rimuovere un angioma in una clinica di Roma. La 28enne ha avuto un arresto cardiaco, le cui cause sono in corso di accertamento.
A cura di Natascia Grbic
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Una giovane di 28 anni è morta dopo un intervento chirurgico alla clinica Fabia Mater di Roma, in zona Prenestina. Per cause che adesso sono oggetto di indagine, Michela Andretta, originaria di Acilia, è deceduta per un arresto cardiaco durante l'intervento di asportazione di un angioma dietro l'orecchio sinistro. Un'operazione di routine che si è conclusa nel peggiore dei modi per la 28enne.

Sul caso indagano i carabinieri della compagnia Casilina, che su mandato della Procura di Roma hanno sequestrato la cartella clinica della ragazza. Si vuole capire se Michela Andretta sia morta per un errore medico e se il decesso si poteva evitare. La 28enne non avrebbe avuto problemi di salute e prima di entrare in sala operatoria stava bene.

"Attendiamo gli esiti dell’esame autoptico per avere degli elementi indicativi e certi – ha dichiarato l'avvocata Marina Colella a Il Messaggero – i familiari sostengono che non ci fosse alcune segnale che lasciasse presagire un epilogo simile. Si può comprendere in che stato d’animo siano. Per loro Michela era una ragazza sana, nel pieno della giovinezza, innamorata della vita. È difficile parlare con loro anche per me in queste ore, faticano a parlare. Qualche parola e scoppiano subito a piangere. Sono increduli e nello sconforto. Non riescono a capacitarsi".

La ragazza è entrata in sala operatoria verso mezzogiorno. Poco dopo, i medici sono andati dai genitori a comunicare la terribile notizia: Michela era deceduta per un arresto cardiaco. Da capire cosa l'abbia causato: se uno shock allergico, una patologia non conosciuta o un errore medico. Saranno i risultati dell'autopsia ad aiutare a fare luce sulla vicenda.

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