Lazio, il timore di una nuova impennata dei contagi: “Nel fine settimana gli effetti di Pasquetta”
Fra pochi giorni, questa la preoccupazione dei medici, si potranno osservare gli effetti delle feste di Pasqua. I cittadini di Roma e del Lazio hanno osservato scrupolosamente le regole o ci sono state tante trasgressioni? Lo vedremo, con ogni probabilità, nel corso della prossima settimana. Il timore è quello di una nuova impennata dei contagi dovuta a un aumento di cluster famigliari causati proprio dalle cene e dai pranzi di Pasqua e Pasquetta.
"Le raccomandazioni di non assembrarsi in casa per le feste pasquali non sono bastate. I cluster che stiamo registrando da venerdì sono tutti familiari e nella prossima settimana ci aspettiamo un ulteriore aumento. Per capire cosa è accaduto a Pasquetta bisogna attendere ancora 3 o 4 giorni. Abbiamo imparato quanto impiega il virus a trasmettersi e i sintomi a manifestarsi. Al momento non possiamo far altro che assistere i nostri pazienti a casa e monitorare la situazione. Ma sono tutti cluster familiari". Così al Messaggero Pier Luigi Bartoletti, vicesegretario della Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg).
Durante le feste di Pasqua (il sabato, la domenica e il lunedì di Pasquetta) tutta Italia è stata inserita in zona rossa. Gli spostamenti erano vietati e ogni famiglia poteva ricevere in casa al massimo due ospiti provenienti dalla stessa regione (persone non autosufficienti e bambini non erano inseriti nel conteggio).
I dati dei contagi Covid nel Lazio
La settimana in corso e soprattutto la prossima sarà decisiva per il Lazio: la curva dei contagi potrebbe flettersi e cominciare velocemente a scendere oppure, viceversa, potrebbe nuovamente impennarsi. Secondo le previsioni dell'Agenas, Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, nei prossimi giorni il numero dei pazienti infetti dovrebbe calare, seppure di pochissimo, con il picco della terza ondata che dovrebbe essere stato già raggiunto.
Preoccupa ancora il dato delle terapie intensive: nel Lazio la percentuale di occupazione dei posti letto è ancora sopra la soglia critica e secondo i dati Agenas questo numero è destinato ancora ad aumentare nei prossimi giorni.