La variante Delta nel Lazio frena la sua corsa. D’Amato: “Merito della campagna vaccinale”
“Continua nel Lazio la frenata della variante Delta rispetto allo stesso giorno della settimana scorsa, con meno 236 casi positivi. La forte spinta della campagna vaccinale, che nonostante gli attacchi informatici non si è mai interrotta, sta producendo un argine alla variante delta. Nel Lazio superate 7.1 milioni di somministrazioni”. Lo ha dichiarato l’assessore alla Sanità e Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato, a margine della visita al nuovo hub pubblico di riabilitazione di Montefiascone in provincia di Viterbo. Nelle scorse settimane i contagi erano passati da poche decine al giorno a centinaia, ma negli ultimi giorni si è registrata una nuova frenata. Rimane bassa anche la pressione sulla rete ospedaliera, fattore fondamentale per evitare il passaggio in zona gialla, ma soprattutto per permettere ai medici di lavorare in condizioni più serene rispetto alle prime fasi della pandemia.
Bloccate le prenotazioni nel Lazio
A breve sarà possibile prenotare nuovamente i vaccini in tutto il Lazio. L'attacco hacker che ha colpito i sistemi informatici della Regione ha bloccato tutti i servizi di prenotazione, sia delle visite mediche, sia dei vaccini anti-covid. E se le dosi che già erano state prenotate sono state somministrate e garantite, chi deve ancora prenotarsi dovrà aspettare che venga ultimato il sistema parallelo, sicuro e non intaccato dal ransomwere cryptolocker rilasciato dai pirati informatici. L'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato ha fatto inoltre sapere che "le attività di somministrazione non si sono mai interrotte e stanno procedendo regolarmente, negli ultimi giorni sono stati somministrati oltre 94mila vaccini".