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Covid 19

Chiude l’hub della Nuvola di Fuksas, dove sono stati vaccinati oltre 500mila cittadini

L’Hub della Nuvola di Fuksas a Roma chiude dopo sette mesi di attività. Questo centro vaccinale, ha commentato l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, “ha contribuito alla lotta contro il virus con oltre mezzo milione di somministrazioni diventando un simbolo per tutti i cittadini”.
A cura di Enrico Tata
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Oltre 500mila somministrazioni, circa 2500 dosi di vaccino inoculate in media al giorno contando anche le domeniche e i giorni festivi. Questi i numeri dell'Hub della Nuvola di Fuksas, che chiude dopo sette mesi di attività. Questo centro, ha commentato l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, "ha contribuito alla lotta contro il virus con oltre mezzo milione di somministrazioni diventando un simbolo per tutti i cittadini".

Speranza: "Vaccinazioni torneranno nei luoghi tradizionali della sanità"

Per i prossimi mesi l'obiettivo, ha confermato anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, è di "provare a portare il più possibile le vaccinazioni nei luoghi tradizionali della sanità". E in merito al centro congressi di Roma progettato dall'architetto Fuksas: "Penso sia naturale che uno spazio come La Nuvola, magnifica, possa essere riconsegnato alla sua funzione originaria. La campagna di vaccinazione andrà avanti in tanti hub che restano aperti ma gradualmente dovrà essere trasferita verso i presidi sanitari, ospedali, asl, case della comunità, medici di medicina generale".

L'inaugurazione dell'Hub della Nuvola a febbraio 2021

La Nuvola ha aperto come centro vaccinale a fine febbraio. Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ne parlava allora in questi termini: "Il luogo trasmette una carica importante ai nostri operatori sanitari che sono fortemente motivati e determinati. Desidero ringraziare la Direzione strategica della Asl Roma 2 e tutti gli operatori sanitari, i tecnici gli ingegneri, gli informatici e il personale amministrativo per lo sforzo che stanno compiendo e un ringraziamento va anche all’Ente Eur per la disponibilità del sito. È bello che le persone tornino in questi luoghi per ritrovare la speranza e la fiducia. Bisogna aumentare le forniture anche grazie alla forza della nostra industria. Vaccinare, vaccinare, vaccinare. Così riparte l’Italia". Il Lazio è arrivato dopo sette mesi ad aver vaccinato l’82 per cento della popolazione over 12 e l’88 per cento della popolazione over 18. La regione della Capitale, ha dichiarato D'Amato, "presenta tassi di copertura vaccinale tra i più alti in Europa".

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