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Proteste in Venezuela, ucciso un altro giovane: l’omicidio in un video diffuso in rete

Un ragazzo di 22 anni è stato ucciso a Caracas durante le proteste contro il governo. In un video si vede il momento in cui il manifestante viene raggiunto al torace dai proiettili della Guardia Nazionale.
A cura di Susanna Picone
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Un altro giovane manifestante ha perso la vita in Venezuela, morto nel corso delle proteste contro il governo di Nicolas Maduro. Si tratta di David José Vallenilla, un ragazzo di ventidue anni che ha trovato la morte giovedì a Caracas. In un video diffuso dai media locali si vede il momento in cui il giovane manifestate viene raggiunto al torace dai proiettili della Guardia Nazionale. Nelle immagini si vedono gli agenti sparare diversi colpi a distanza da dietro la griglia di recinzione della base area di La Carlota, ad est della capitale del Venezuela. Il giovane viene soccorso da altri manifestanti ma poi, ricostruiscono i media locali, è morto durante un intervento chirurgico in ospedale.

Sale il bilancio delle vittime degli scontri in Venezuela – David José Vallenilla, secondo quanto si legge sui media locali, rappresenta la 92esima vittima dell'ondata di proteste contro il Governo venezuelano, cominciate a inizio aprile. Il ministro degli Interni Nestor Reverol tramite Twitter ha confermato l’uccisione del manifestante aggiungendo che la responsabilità di questa morte ricade sulle opposizioni: “L’assedio alla base militare La Carlota ha prodotto il deplorevole decesso di uno dei partecipanti in questo fatto”. Nel frattempo il presidente Maduro ha parlato al Paese per reiterare che “l’Assemblea Costituente va avanti e ricostruiremo la pace”. L’opposizione sta convocando altre manifestazioni per fermare questo processo.

L’appello dei vescovi – La morte dell’ennesimo giovane in Venezuela ha spinto la chiesa a lanciare un appello. “Nel nome di Dio, non uccidete più giovani venezuelani. Il loro grande peccato è solo di non credere in un futuro che somiglia a questo presente”, ha chiesto monsignor Oswaldo Azuaje Pérez, O.C.D., Vescovo di Trujillo. La Santa Sede ha sempre esortato tutti i leader politici ad impegnarsi per porre fine alle violenze nel Paese.

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