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Proiettili a politici e direttori di giornali: il volantino di minacce

Plichi con proiettili indirizzati a politici e direttori: il volantino allegato. Minacce per la manovra finanziaria firmate dal Movimento Armati proletari. Indaga la Dda di Catanzaro.
A cura di Carmine Della Pia
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proiettili politici

Erano ben dieci i plichi contenenti proiettili in attesa di invio dal centro meccanografico di Lamezia Terme (Catanzaro). In allegato, un volantino di minacce a opera del Movimento Armati proletari, come da firma. I bossoli erano indirizzati a politici e direttori di giornali, ma l’invio è stato bloccato. Gravi minacce e ingiurie contro i destinatari dei plichi, con un argomento particolarmente ricorrente: la manovra finanziaria. L'indagine sugli autori del gesto è passata alla Dda di Catanzaro.

Volantino di minacce

“ La finanziaria è pronta, così come è pronto il loro funerale. ”
Movimento Armati proletari
Il volantino inserito nei plichi trovati al centro meccanografico di Lamezia Terme è firmato “Movimento Armati proletari”, e riporta una lunga invettiva: “Ve la faremo pagare a tutti. Vi colpiremo e sarà una guerra all'ultimo sangue. Vi faremo maledire queste misure col sangue. Non dovrete più dormire sonni tranquilli. Il piombo non manca e adesso arriva anche il tritolo dagli amici arabi”. Sulla manovra, poi: "La finanziaria è pronta come è pronto il loro funerale. Ci vedremo a Roma. Non siamo contro le forze dell'ordine però se c'è qualcuno che vuole fare l'eroe pensi prima alla sua famiglia. È una lotta giusta e coerente contro i poteri forti a difesa della povera gente. Le misure prese per colpire sempre i più deboli non devono esser approvate se non con modifiche radicali a difendere quel poco che le fasce deboli hanno. Ma vi rendete conto che colpite gli operai con le loro famiglie che sono già sul lastrico?".

I destinatari dei plichi

I proiettili inviati sono di vario calibro. Il premier Mario Monti avrebbe potuto ricevere un plico contenente un proiettile calibro 9, mentre in quello destinato al ministro del Welfare Elsa Fornero vi era un bossolo calibro 9.21. Tra i destinatari anche l’ex premier Silvio Berlusconi, Pier Luigi Bersani, Pierferdinando Casini, tra i politici. Tra i direttori di testate, invece, Ferruccio De Bortoli,  del ‘Corriere della Sera', Ezio Mauro, direttore de ‘La Repubblica', Maurizio Belpietro, di ‘Libero', Leonardo Boriano, direttore de ‘La Padania', e Mario Sechi de ‘Il Tempo'.

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