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Presidenziali Usa: Santorum abbandona, Romney ad un passo dalla nomination (VIDEO)

L’abbandono di Santorum, avvenuto anche per motivi familiari, spiana la strada per le presidenziali Usa a Mitt Romney che dovrà sfidare il Presidente uscente Barack Obama.
A cura di Antonio Palma
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L'abbandono di Santorum, avvenuto anche per motivi familiari, spiana la strada per le presidenziali Usa a Mitt Romney che dovrà sfidare il Presidente uscente Barack Obama

Ormai la corsa repubblicana alla Casa Bianca ha un suo vincitore seppure non ancora ufficiale, Mitt Romney. Con l'abbandono della competizione da parte dell'avversario più importante Rick Santorum, per l'ex Governatore del Massachusetts non ci sono più rivali degni di poterlo impensierire neanche minimamente nella convention finale di Tampa in Florida.

Il divario con Romney era incolmabile – L'abbandono di Santorum è stato annunciato dallo stesso ex senatore della Pennsylvania in un discorso ai suoi sostenitori a Gettysburg, ma la rinuncia era ormai nell'area visto che dopo le ultime vittorie del favorito Romney il divario tra i due era diventato di fatto incolmabile. Santorum, leader degli ultraconservatori repubblicani, aveva collezionato meno della metà dei delegati di Romney e con l'appoggio dell'establishment del Partito Repubblicano al suo avversario le chance di potercela fare per la nomination alle Presidenziali Usa erano veramente scarse.

A pesare anche motivi familiari – Eppure in molti ritenevano che l'impegno di Santorum sarebbe proseguito ancora per un po' di tempo, almeno per delineare le posizioni e la forza dei conservatori all'interno del Partito Repubblicano. Sulla decisione di Santorum però, come ha chiarito lui stesso, sono pesati motivi familiari, con la figlia Bella di 3 anni ricoverata d'urgenza in ospedale per un aggravamento della malattia di cui è affetta. "Abbiamo avuto un fine settimana difficile" ha detto il candidato di origine italiane riferito al caso della figlioletta e questo, ha spiegato, "ci ha fatto riflettere".

Restano in corsa gli altri due candidati ma con nessuna possibilità – Con l'abbandono di Santorum per Romney si spalanca la strada per la corsa alle Presidenziali Usa di novembre forte dei suoi oltre 650 delegati, un abisso nei confronti degli altri due candidati rimasti in corsa, l'ex presidente della Camera Newt Gingrich e il deputato del Texas Ron Paul che contano su poco meno di duecento delegati. Resta da capire come si muoverà Santorum con i suoi delegati nella convention finale, l'ex senatore della Pennsylvania si è mosso con cautela anche se nel discorso di abbandono ha chiarito di voler continuare a lottare per la vittoria del partito repubblicano. Romney dal suo canto ha subito espresso parole di elogio per il suo ex avversario "un rivale abile e valido che ha dimostrato di essere un'importante voce per il nostro partito e per la nostra nazione".

Inizia la sfida con Obama – Ad incoronare Romney del resto ci ha pensato anche Il Presidente Barack Obama che per la prima volta, in un discorso per la campagna elettorale, ha fatto chiaro riferimento a quello che sarà il suo sfidante alle prossime presidenziali Usa. Una campagna elettorale che si prevede molto dura soprattutto sui temi economici, con Obama che ha già rilanciato la Buffett Tax, una tassa che dovrebbe combattere i privilegi dei ricchi e su cui Romney considerato un esponente della ricca finanza americana si troverà in difficoltà.

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