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Sondaggi politici, Meloni domina, ma Fdi perde consenso questa settimana. Anche il Pd in calo

L’ultimo sondaggio di Termometro politico mostra un lieve calo di Fdi e Pd questa settimana. Ne approfitta il M5s di Giuseppe Conte.
A cura di Annalisa Cangemi
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L'ultimo sondaggio realizzato da Termometro politico, con interviste raccolte tra il 16 e il 18 gennaio 2024, segnala un calo per i primi due partiti italiani, Fdi e Pd. Mentre la fiducia degli italiani in Giorgia Meloni si attesa a poco più del 40%.

Se si guarda alle intenzioni di voto, si osserva un calo per Fratelli d'Italia, dal 29,5% della scorsa settimana al 29,1%. E il Partito Democratico, alle prese con le discussioni interne sull'eventuale candidatura alle elezioni europee di Elly Schlein, perde lo 0,1% in sette giorni, scendendo al 19,3%. Dal calo del Pd sembra trarne vantaggio il M5s di Conte, ora al 16,3%, con lo 0,3% in più rispetto alla precedente rilevazione. In rialzo anche la Lega, che passa dal 9,5% al 9,6%, e Forza Italia, che recupera e arriva al 6,5%, con lo 0,2% in più. Azione (in lieve calo) e Sinistra/Verdi (+ 0,1% in sette giorni) sono sopra la soglia del 3%. Italia viva è al 2,8%.

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Cosa succederebbe se negli Stati Uniti vincesse Trump?

Poco più di un italiano su due è convinto che una nuova presidenza di Trump favorirebbe la risoluzione dei conflitti in corso. Il 40,8% pone Biden e Trump su due sponde contrapposte: il primo "ha interesse al proseguimento delle guerre" mentre il secondo "userebbe il suo pragmatismo per porvi fine". Il 10,4% pensa che Trump riuscirebbe "sì a terminare i conflitti ma favorirebbe la posizione di tiranni come Putin a scapito del diritto internazionale". Il 30,7% ritiene invece che con una presidenza Trump non cambierebbe nulla perché al tycoon "non interessa minimamente delle guerre in atto". Il 14,3%, pur riconoscendo la buona volontà del magnate, considera questi conflitti troppo complessi per essere risolti da una sola persona.

Agli intervistati è stato chiesto inoltre che conseguenze avrebbe una nuova presidenza di Trump per l'Italia. A parte un 12,8% secondo cui cambierebbe poco o nulla, la maggioranza si colloca tra chi giudica questa eventualità positiva per il nostro Paese e chi no, con una leggera prevalenza dei primi sui secondi. Per il 32,4% una nuova elezione di Trump sarebbe positiva perché "costituirebbe un freno all’agenda progressista e globalista che ci sta danneggiando, in molti ambiti". Per il 13,1% sarebbe positivo "dopo tutto, in quanto l’Europa dovrebbe fare da sola in molti campi, come la difesa, e sarebbe l’occasione di una maggiore integrazione europea". Per il 25,4%, invece, sarebbe negativo poiché "ispirerebbe un passo indietro nel campo dei diritti, della tolleranza, dell’integrazione"; mentre per il 13,1% un ritorno di Trump alla Casa Bianca sarebbe negativo perché "il suo isolazionismo ci danneggerebbe economicamente e favorirebbe una disgregazione dell’Europa".

Il caso della ristoratrice Pedretti

In merito al suicidio della ristoratrice Pedretti, molti hanno attaccato gli influencer, ‘colpevoli' di contribuire alla gogna pubblica. Su questa vicenda, la maggioranza degli italiani è molto critica nei loro confronti. Per il 43,2% "gettano fango anche sulle persone comuni, che non possono difendersi, per avere più engagement" mentre per il 32,8% "hanno esagerato come altre volte, anche se probabilmente alla base del suicidio ci sono anche motivi personali". In pochi li difendono considerandoli utili e importanti per il loro ruolo sui social come scovare fake news (3,2%).

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