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Elezioni politiche 2022

Elezioni, Cappato a Fanpage.it: “Presento mia lista, Mattarella e Draghi consentano firme con Spid”

Marco Cappato, in un’intervista a Fanpage.it, annuncia il suo nuovo progetto: presentare una lista per le prossime elezioni, il 25 settembre. E lancia un appello: “Chiediamo al Presidente della Repubblica Mattarella e al presidente del Consiglio ancora in carica di consentire almeno che la raccolta delle firme per presentare una lista sia possibile anche attraverso SPID”.
A cura di Annalisa Cangemi
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In vista del voto anticipato del 25 settembre, Marco Cappato, già europarlamentare, tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni e co-presidente del movimento Eumans, ha appena annunciato la preparazione di una lista, di cui è promotore, che ha come obiettivo quello di permettere a chi non è in questo momento in Parlamento di partecipare alle elezioni politiche, pur avendo poco tempo a disposizione per la raccolta e il deposito delle firme necessarie. Per Cappato questa è una battaglia fondamentale per la democrazia, permettere l'utilizzo della firma digitale per l'esercizio del diritto a partecipare anche alla vita elettorale della Repubblica italiana, come accaduto l'estate scorso per la campagna referendaria. Chi non siede già in Parlamento ha infatti pochi giorni per espletare tutti i passaggi necessari: "In agosto, con trenta giorni di tempo, con gli uffici comunali deserti, si dovrebbe fare il simbolo, la lista, tutti i candidati, gli apparentamenti, iniziare a raccogliere le firme, raccoglierle divise per collegio, certificarle, e depositarle entro il 21 agosto", ha detto Cappato in un'intervista a Fanpage.it.

"Con la fine della legislatura cadono le due proposte di legge di iniziativa popolare, quella sull'eutanasia e quella sulla cannabis, senza che siano mai state discusse dal Parlamento in quasi dieci anni. La Corte Costituzionale ha impedito di tenere i referendum e ora in aggiunta la presentazione alle elezioni è di fatto riservata a chi ha già un partito rappresentato in Parlamento. Questo perché la raccolta delle firme per la presentazione delle liste va fatta su simboli, liste e apparentamenti già conclusi, con decine di migliaia di firme sparse su tutto il territorio nazionale da consegnare entro il 21 agosto", ha spiegato a Fanpage.it.

"È evidente – ha aggiunto – che il risultato di tutto questo è distruggere il sistema della rappresentanza democratica: le leggi di iniziativa popolare non vengono considerate, i referendum vengono impediti e le elezioni vengono riservate a partiti che in totale non rappresentano neanche metà dell'elettorato, dato che i cittadini non vanno più a votare. Per questo abbiamo cominciato oggi a lavorare, raccogliendo sostegni e adesioni, per una lista che ponga il problema della democrazia in Italia, come unica priorità. Chiediamo al Presidente della Repubblica Mattarella e al presidente del Consiglio ancora in carica di consentire almeno che la raccolta delle firme per presentare una lista sia possibile anche attraverso SPID, come riforma permanente. Il gioco truccato della democrazia elettorale sia almeno aperto ad altri giocatori".

Per Cappato è possibile risolvere questo vulnus entro il 21 agosto, attraverso un decreto del presidente del Consiglio Draghi, anche se dimissionario: "È doveroso. Capisco il ragionamento del Presidente Mattarella, secondo cui non c'era tempo da perdere, e ha sciolto le Camere senza neanche verificare se ci fosse o meno una maggioranza in Parlamento, come sarebbe stato suo dovere. Non lo ha fatto, e lo ha anche esplicitato, perché voleva accorciare il più possibile i tempi di una crisi e evitare mesi e mesi di stillicidio di un governo particolarmente debole. Comprendo quest'esigenza, che però è più di ordine politico, più che di ordine costituzionale. Allora però deve prevalere una considerazione delle conseguenze di questo gesto. Ma non ci si pensa perché tanto tutti i partiti rappresentati in Parlamento sono esentati. Alcuni sono gli stessi partiti che hanno provocato la crisi, altri l'hanno subita".

Cappato ricorda la raccolta di due milioni di firme per i referendum: "Non siamo un gruppo di amici che si sono trovati una mattina al bar, siamo più rappresentativi noi di tante delle forze politiche esentate. Abbiamo dimostrato in 7 giorni di poter raccogliere 700mila firma sulla cannabis legale, abbiamo dimostrato di poter portare 1 milione e 240mila firme sull'eutanasia legale, e di saperlo fare in piena estate. Abbiamo dimostrato un radicamento nella società e nel Paese", sottolinea il tesoriere dell'Associazione Coscioni, lanciando un appello a Mattarella e a Draghi, denunciando un sistema politico "bloccato su quelli che sono gli attuali attori in campo".

Il sostegno di Europa Verde e Possibile

Nei prossimi giorni Cappato lavorerà alla preparazione del progetto, del simbolo e dei candidati. L'iniziativa è stata finora sostenuta pubblicamente da Possibile e da Europa Verde.

"Fa bene Marco Cappato a porre questa questione. Anche perché i parlamentari e i partiti che hanno provocato la crisi e l'accelerazione che ci porterà al voto a settembre sono gli stessi che non devono raccogliere un numero enorme di firme per essere presenti alle elezioni", ha twittato il partito fondato da Pippo Civati. Un impegno condiviso anche da Angelo Bonelli: "Ho parlato con Marco Cappato. Sosteniamo il suo appello per difendere la democrazia e consentire che la presentazione delle liste elettorali non sia privilegio di pochi. Marco è una risorsa per la democrazia e questa battaglia come quelle su cannabis e eutanasia vanno sostenute".

"La lista la prepariamo con coloro che condivideranno il nostro impegno, ritenendolo la vera priorità da porre. Il sostegno dei Verdi e di Possibile lo accolgo con riconoscenza, non significa che loro abbiano deciso di convergere su questo progetto elettoralmente. Spero che arriveranno altri, anche tra i partiti che sono esentati, pur non essendo questo un loro problema. Le firme vanno raccolte sulle liste complete di apparentamento, quindi il tempo stringe, bisogna chiudere al più presto. Dobbiamo accelerare. Speriamo che Mattarella e Draghi si preoccupino immediatamente di sanare questa ferita per la democrazia", ha aggiunto Cappato, ricordando che il simbolo andrà presentato tra il 12 e il 14 agosto. Il prossimo step sarà una riunione di Eumans, prevista per martedì. Presto verrà ufficializzato anche il nome della lista.

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