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Decreto fiscale, via libera del Consiglio dei ministri: ecco tutte le misure

Un provvedimento allargato a una serie di misure, dalla proroga delle cartelle fiscali al rifinanziamento dell’ecobonus auto, passando per la cassa Covid e il fondo per l’indennità ai lavoratori in quarantena. Ma non solo: sono state inserite anche le norme per la sicurezza sul lavoro. Ecco cosa c’è nel decreto fiscale approvato dal Consiglio dei ministri.
A cura di Annalisa Girardi
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Via libera del Consiglio dei ministri al decreto fiscale. Un provvedimento allargato a una serie di misure, dalla proroga delle cartelle fiscali al rifinanziamento dell'ecobonus auto, passando per la cassa Covid e il fondo per l'indennità ai lavoratori in quarantena. Ma non solo: sono state inserite anche le norme per la sicurezza sul lavoro. E infine, anche il rifinanziamento del Reddito di cittadinanza fino a fine anno e quello del fondo per la cassa integrazione di Alitalia nel 2022. Vediamo quindi quali sono le misure che sono appena state approvate.

Una prima misura è la proroga della cassa integrazione Covid fino a fine anno per quei settori in cui era ancora prevista, come tessile e moda. Non solo: viene anche rifinanziato il fondo destinato alle indennità per la malattia dei lavoratori in quarantena. Nel decreto fiscale entreranno poi anche delle misure sulle cartelle esattoriali, in primis la proroga di cinque mesi per il pagamento di quelle che erano state sospese durante l'emergenza coronavirus. Verrà anche rifinanziato l'ecobonus per le auto non inquinanti, un ulteriore sostegno al settore automotive duramente colpito durante il lockdown.

Infine, nel decreto, sono confluite le nuove norme per la sicurezza sul lavoro: una stretta sul lavoro nero e una serie di novità per ridurre gli incidenti sul luogo di impiego. Per prima cosa la soglia del lavoro nero scende dal 20% al 10%: in presenza di lavoratori irregolari scatterà la sospensione dell'attività almeno fino a quando l'impresa non deciderà di mettersi in regola. Verrà inoltre rafforzato l'ispettorato del lavoro e si riattiverà la commissione consultiva al ministero per il monitoraggio del rispetto di tutte le norme.

Sul rifinanziamento del Reddito di cittadinanza, prima del Cdm si era espresso il leader della Lega, Matteo Salvini, dicendo: "Non daremo l'ok al rifinanziamento del Reddito di cittadinanza, si è rivelato un sostegno al lavoro nero". Alla fine, però, il governo ha dato il via libera. Il Consiglio dei ministri si aggiornerà già lunedì per l'esame della manovra.

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