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Chi usa l’intelligenza artificiale per arrecare danno ad altri rischierà da 1 a 5 anni di reclusione

È quanto prevede un nuovo disegno di legge approvato dal governo. “Chi diffonde senza il consenso video o immagini alterate con l’intelligenza artificiale, cagionando un danno ingiusto, è punito con la reclusione da 1 a 5 anni”, ha annunciato il ministro Nordio.
A cura di Annalisa Girardi
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Alternare dei contenuti con l'intelligenza artificiale e poi diffonderli con lo scopo di arrecare danno a qualcuno diventerà un reato punibile con la reclusione da 1 a 5 anni. È quanto prevede il disegno di legge approvato dal governo:"Chi diffonde senza il consenso video o immagini alterate con l'intelligenza artificiale, cagionando un danno ingiusto, è punito con la reclusione da 1 a 5 anni", ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, presentando il provvedimento in conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri.

Con l'intelligenza artificiale, ha spiegato il Guaardasigilli, si può "dare la rappresentazione di una persona realistica, non vignettistica o come fotomontaggio, si può creare un mondo reale ancorché virtuale e per questo interviene la norma penale". Per poi ribadire: "Chiunque cagiona danno ingiusto a persona inviando, cedendo, pubblicando o diffondendo senza il suo consenso immagini, video o voci alterati o falsificati mediante l'impiego di sistemi di intelligenza artificiale e idonei a indurre in inganno sulla loro genuinità, è punito con la reclusione da 1 a 5 anni".

Non è l'unica novità: si prevede anche che l'uso dell'intelligenza artificiale costituisca un'aggravante per una serie di reati, come sostituzione di persona, rialzo e ribasso fraudolento dei prezzi, truffa, frode informatica, riciclaggio, aggiotaggio. "Per questi reati l'uso della Ia costituisce una aggravante perché è un mezzo dannatamente insidioso e purtroppo efficace. Nessuno si illude che la norma penale costituisca un deterrente assoluto, ma colma un vuoto di tutela", ha detto sempre Nordio.

Per poi concludere: "La tecnologia può creare nuovi tipi di reati, bisogna lavorare di fantasia per cercare di prevenirli. Noi con l'intelligenza artificiale dobbiamo lavorare di fantasia per capire dove questa può arrivare. Lo abbiamo fatto ponendola come aggravante per questi tipi di reati consapevoli. Gli stessi reati stanno mutando rapidamente: la rapina a mano armata con il fazzoletto sul viso e il fucile a pompa fatta nelle banche quasi non esiste più perché da un lato i cassieri delle banche sono senza cash perché è tutto dematerializzato, dall'altro è molto più facile entrare con un sistema informatico che ti svuoti il conte corrente".

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