54 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Alfano gioisce per il rilascio di Yuri Guiana, Certi Diritti lo striglia: “Non se n’è occupato”

Il ministro degli Esteri Angelino Alfano esulta per il rilascio dell’attivista Yuri Guaiana, arrestato oggi dalle autorità russe. L’associazione Certi Diritti contesta Alfano sostenendo che il titolare della Farnesina non si sia occupato del caso e che non sia nemmeno mai intervenuto per chiedere lumi alle autorità cecene circa le torture perpetrate dalla polizia nei confronti delle persone omosessuali denunciate da un’inchiesta poche settimane fa.
A cura di Charlotte Matteini
54 CONDIVISIONI
Immagine

Con un tweet, il ministro degli Esteri Angelino Alfano ha celebrato il rilascio dell'attivista italiano per i diritti umani Yuri Guiana, arrestato stamane insieme ad altri 4 attivisti russi mentre cercava di raggiungere la procura generale di Mosca per depositare le firme raccolte nell'ambito di una petizione relativa alle torture contro gli omosessuali perpetrate in Cecenia e denunciate da un'inchiesta poche settimane fa. "Yuri Guaiana sta rientrando in Italia. Ottimo lavoro nostra ambasciata, alla quale ho chiesto di intervenire subito al momento del fermo", ha dichiarato Alfano, che però è stato subissato dalle proteste di molti attivisti radicali vicini a Guiana e all'associazione Certi Diritti.

Enzo Cucco Tosco, presidente dell'associazione Radicale Certi Diritti, contestato l'operato della Farnesina.  "Io non ho nessuna informazione rispetto a un intervento personale del ministro. È tra le persone da non ringraziare", ha spiegato all'Huffington Post. "Recentemente i ministri degli Esteri di alcuni paesi europei e non solo europei hanno fatto un lettera specifica a Lavrov, ministro degli Esteri russo, per chiedere informazioni sulle situazione dei gay in Cecenia. Tutti i ministri dei principali paesi occidentali hanno firmato tranne Alfano, questo un atto politico! Se ne è dimenticato?", aggiungendo di non essere intenzionato a ringraziare Alfano perché "nei mesi passati non si è voluto occupare della questione cecena è stato assente. Mi piacerebbe avere un ministro più attivo sui diritti umani ma in particolari sui diritti umani. Ovviamente su Yuri non è intervento contro ma ci mancherebbe".

Cucco Tosco, su Facebook ha in seguito scritto: "Si sono mossi in tanti ed in tante in queste ore ed abbiamo raccolto molte adesioni, proteste e preoccupazioni. Anche dal Ministero degli esteri dove Benedetto Della Vedova, Fabrizio Petri, il console italiano a Mosca e tanti nei loro uffici sono stati impeccabili. Ma il Ministro Alfano continua a tacere sulla storia di Yuri così come su tutta la vicenda dei diritti umani delle persone omosessuali in Russia, e dei diritti umani in generale. Che con Alfano ci sarebbero stati dei problemi era chiaro prima ancora che lui diventasse ministro. Ora ne abbiamo una prova in più. Sempre pronto a cambiare idea se ci fossero dichiarazioni ufficiali, ovviamente. Ma se scommettessi su questa resipiscenza forse perderei".

54 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views