Parigi: tre donne curde del Pkk uccise con un colpo di pistola alla testa
Tre donne curde sono state ritrovate morte nella notte tra mercoledì e giovedì a Parigi, ognuna di loro uccisa con un preciso colpo di pistola alla testa che fa pensare ad un'esecuzione programmata. I corpi senza vita sono stati scoperti durante la notte nell'edificio che ospita l'Istituto curdo in Francia nel decimo arrondissement della capitale d'oltralpe. "La scena lascia pensare che si sia trattato di un'esecuzione, ma sarà l'inchiesta a chiarire le esatte circostanze dell'accaduto" ha riferito una fonte della polizia ai giornali locali. Anche se per il momento non si esclude alcuna ipotesi, per molti il triplice omicidio ha a che fare con la militanza delle tre donne nel Pkk, il Partito dei lavoratori curdi che si batte per l'indipendenza della regione del Kurdistan. Una delle tre vittime infatti è stata identificata come Sakine Cansiz, una delle cofondatrici dello stesso Partito separatista, mentre un'altra, Fidan Dogan, lavorava al centro informazioni dell'Istituto curdo come rappresentante del Congresso nazionale del Kurdistan (Knk). Infine la terza vittima è Leyla Soylemez, una giovane attivista curda che sembra fosse in visita al centro. Secondo il racconto del responsabile della federazione delle associazioni curde, le tre donne si trovavano da sole nei locali dell'Istituto e quando qualcuno ha cercato di contattarle non hanno risposto, da lì il macabro ritrovamento che dovrà essere chiarito dalla polizia francese.
Nello stesso arrondissement di Parigi nel 1988 fu uccisa un ‘altra attivista, questa volta africana, appartenente all'African National Congress di Nelson Mandela, Dulcie September. I colpevoli di quell'assassinio ancora oggi sono sconosciuti anche se a dieci anni dalla morte di Dulcie le autorità le hanno dedicato una piazza proprio nel 10° arrondissement. L'assassinio delle tre donne comunque ha immediatamente scatenato la reazione degli attivisti curdi che stanno invitando, con comunicati e avvisi sul web, "tutti i curdi e gli amici del popolo curdo" a raggiungere subito Parigi per una manifestazione. Come avvertono alcune associazioni del movimento curdo, infatti, il triplice omicidio arriva in un momento molto delicato nelle trattative con la Turchia visto che il governo di Ankara ha appena avviato negoziati diretti con il leader curdo Abdullah Ocalan, in carcere dal 1999.
