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Nove ore in aereo con un vicino obeso, avvocato padovano chiede danni a Emirates

Dopo un viaggio aereo da incubo l’avvocato Giorgio Destro ha deciso di presentare il conto alla compagnia che l’ha costretto a volare in condizioni di profondo disagio. Chiede un risarcimento di oltre 2700 euro.
A cura di S. P.
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Lo scorso 2 luglio Giorgio Destro, avvocato padovano, ha preso un volo della compagnia Emirates per viaggiare da Città del Capo a Dubai. Un viaggio lungo, di ben nove ore, da incubo per l’avvocato. Questo perché il suo vicino, decisamente in sovrappeso, occupava anche gran parte della sua poltrona. Quindi, dopo aver viaggiato per quasi tutto il tempo in piedi o seduto, quando poteva, sul posto delle hostess, l’avvocato ha deciso di chiedere i danni alla compagnia aerea. In particolare ha chiesto, come riportano i quotidiani locali, che gli vengano risarciti 2.759,51 euro (e cioè il mancato godimento del volo per 759,51 euro e danno morale per 2000 euro). Ha deciso di fare causa alla compagnia anche perché l’avvocato Destro ha sottolineato di aver chiesto alla Emirates subito dopo il viaggio un piccolo risarcimento per i disagi causati dal passeggero obeso “e loro mi hanno risposto che non ci sarebbe stato nulla da fare nonostante io fossi un cliente abituale della compagnia di Dubai”. Nonostante, aggiungiamo, la compagnia aerea prometta a tutti i clienti “confort e attenzione al dettaglio durante ogni vostro viaggio”.

I selfie con il vicino obeso allegati alla denuncia – Da qui la decisione di andare per vie legali allegando alla denuncia anche i selfie scattati con il passeggero obeso che invadeva il suo spazio. Selfie che in effetti mostrano come sia stato impossibile per il professionista padovano stare seduto in modo rilassato durante il viaggio in aereo. L’udienza è già stata fissata per il prossimo 20 ottobre davanti al giudice di pace di Padova.

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