Non vuole fare sesso col coinquilino, lui non accetta il rifiuto e la uccide

Una ragazza di 25 anni, Katy Rourke, è stata uccisa a coltellate da un altro giovane di due anni più grande, il 27enne Gary Stevenson, col quale condivideva da qualche settimana un appartamento a Glasgow. Il delitto, che risale alla fine dello scorso anno, è avvenuto al termine di una serata “alcolica”: i due giovani, secondo quanto emerso nel corso del processo che si sta celebrando davanti all’Alta Corte di Glasgow, avevano bevuto vodka insieme e lui sarebbe andato su tutte le furie quando lei avrebbe rifiutato di fare sesso perché il giorno dopo doveva lavorare. I due giovani avevano già avuto dei rapporti e dinanzi al rifiuto di stare di nuovo insieme il 27enne, arrabbiato, avrebbe preso un coltello per colpire la ragazza. La giovane donna è stata accoltellata tre volte e uccisa.

Il ragazzo ha poi ammesso il delitto: “Ho perso il controllo. Non ho pensato alla conseguenza delle mie azioni”. Secondo quanto emerso nel corso del processo, Stevenson avrebbe tentato il suicidio dopo il delitto. Il pubblico ministero in aula ha descritto la signorina Rourke, originario di Dundee, come una giovane donna “con un futuro luminoso davanti a sé” e ha detto che i suoi genitori e le sue sorelle sono devastati dal suo omicidio. La sentenza per Stevenson, che ha chiesto scusa alla famiglia della ragazza e ha detto che è giusto che loro abbiano giustizia, arriverà il mese prossimo.