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Vomero, addio a campane e cassonetti dei rifiuti: arrivano 5 bidoncini per la raccolta porta a porta

Entro fine anno entreranno in servizio 177 nuovi automezzi. Sarà possibile attivare il servizio di raccolta porta a porta con 5 frazioni entro due anni.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Nella V Municipalità Vomero-Arenella in arrivo la raccolta dei rifiuti porta a porta (PaP) a 5 frazioni (Carta, Plastica e Metalli, Vetro, Umido e Non Riciclabile) con i bidoncini. Sostituiranno entro due anni tutti i cassonetti e le campane dei rifiuti in strada. Il Comune di Napoli è intenzionato ad aumentare la percentuale di raccolta differenziata in città. L'obiettivo per il quartiere collinare è di assicurare il servizio a regime entro il 2025. L'annuncio è arrivato nel corso della commissione Ambiente, presieduta da Carlo Migliaccio, alla quale hanno partecipato i tecnici di Asìa della raccolta porta a porta nella Municipalità 5.

Attualmente al Vomero e all'Arenella è in vigore un sistema di raccolta dei rifiuti di tipo misto, con il porta a porta e le campane stradali per carta e vetro. Questo sistema, hanno spiegato i tecnici di Asìa, ha consentito di portare la differenziata dal 20 al 39% e ha permesso di eliminare il conferimento in strada della frazione indifferenziata. Rimangono criticità legate alle campane che, a causa dei ritardi nello svuotamento e del comportamento di alcuni cittadini, spesso diventano piccole discariche.

La raccolta dei rifiuti a 5 frazioni

Entro la fine dell'anno, però, dovrebbero entrare in servizio 177 nuovi automezzi. Sarà possibile nei prossimi due anni attivare il porta a porta a 5 frazioni, già presente nella Municipalità 6, anche sul territorio della Municipalità 5, rimuovendo definitivamente i punti di raccolta su strada. L'assessore all'Ambiente, Vincenzo Santagada ha annunciato più controlli della Polizia municipale e più manutenzione degli automezzi. L'obiettivo è raggiungere entro il 2025 il 60% di raccolta differenziata.

Diversi i problemi segnalati dalla consigliera Maria Grazia Vitelli (PD), legati soprattutto all'errato conferimento di rifiuti nelle campane, con gravi conseguenze sull'igiene e il decoro della zona. Per Aniello Esposito (PD) la situazione rifiuti è critica, specie nelle aree periferiche. Sarebbe auspicabile incrementare la raccolta porta a porta a 5 frazioni rimuovendo le campane stradali, intorno alle quali troppo spesso si creano delle mini-discariche. Toti Lange (Misto) ha evidenziato le criticità nel conferimento dei rifiuti da parte dei piccoli esercizi commerciali, che a differenza delle realtà più grandi non dispongono di un canale di comunicazione diretto con Asìa, e dei B&B.

Alessandra Clemente (Misto) ha sottolineato il problema dei cassonetti per la raccolta degli indumenti, ormai abbandonati e spesso vandalizzati. Per rendere efficaci poi degli interventi di pulizia profonda dei marciapiedi occorre prevedere oltre al divieto di sosta temporaneo il servizio di rimozione con carroattrezzi.

Per Clementina Cozzolino, presidente della Municipalità 5, bisogna potenziare la raccolta, effettuare lo spazzamento e lo svuotamento delle campane quotidianamente e, per il futuro, implementare la raccolta porta a porta. Sarebbero poi auspicabili maggiori sinergie tra municipalità e Asìa, sia prevedendo un referente unico sulla municipalità per tutte le mansioni, sia un report delle azioni programmate.

Rosario Andreozzi (Napoli Solidale – Europa Verde – Difendi la città) ha sottolineato la necessità di un management all'altezza del compito richiesto ad Asìa. A fronte dell'aumento della TARI, il servizio nelle zone periferiche è vergognoso. Per Massimo Cilenti (Napoli Libera) è doveroso ascoltare le richieste provenienti dalla Municipalità 5. Necessaria inoltre maggiore collaborazione con la Polizia ambientale per individuare i comportamenti scorretti.

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