Un anno fa il crollo del cimitero di Poggioreale: una messa per ricordare i defunti

Una messa commemorativa per ricordare il crollo del cimitero di Poggioreale, avvenuto esattamente un anno fa. L'hanno organizzata i familiare dei defunti le cui tombe erano state coinvolte nel cedimento strutturale, e vi hanno partecipato anche gli assessori comunali di Napoli ai cimiteri, Vincenzo Santagada, e alla Legalitò, Antonio De Iesu. Alla messa, officiata da monsignor Gaetano Castelli, in tanti hanno chiesto l'intervento del Comune per dare degna sepoltura a coloro i quali erano stati coinvolti nella vicenda ormai tristemente famosa: il 12 gennaio si terrà un nuovo incontro per stabilire date e modalità dei prossimi interventi.

"Il nostro impegno prioritario è stato quello di recuperare le salme e restituirne i resti ai familiari: oggi gli interventi sono in piena esecuzione ed abbiamo creato una piattaforma con i dati identificativi delle spoglie mortali", ha spiegato l'assessore Vincenzo Santagada, "si tratta di uno schedario in costante aggiornamento, consultabile on-line sul sito del Comune (a questo indirizzo, ndr), attraverso il quale tutti possono avere informazioni sullo stato degli interventi e dei recuperi fin qui effettuati". Anche De Iesu ha ricordato che "La fase di recupero ha richiesto operazioni preliminari complesse e delicate con un grande sforzo da parte di tutti i servizi cimiteriali, della Polizia Locale e dei Vigili del Fuoco ai quali va il nostro sentito ringraziamento". Secondo i dati del Comune di Napoli, al momento risultano recuperati 455 resti mortali e 9 urne cinerarie, temporaneamente deposti nella tensostruttura presso la Chiesa Madre. Da ieri, mercoledì 4 gennaio, è possibile visitare la struttura da parte dei parenti nell'orario di apertura del Cimitero, che possono dunque onorare i propri cari in attesa di una degna sistemazione.
