Tamponi Covid abusivi in un centro medico: arriva la Finanza, scoperti anche lavoratori in nero

Tamponi Covid, sia molecolari sia antigenici rapidi, effettuati senza autorizzazione in un centro medico: è la scoperta della Guardia di Finanza di Salerno a Montecorvino Pugliano, comune della Piana del Sele. Nella stessa struttura scoperti anche lavoratori in nero e l'assenza di autorizzazioni anche per quanto riguarda la conformità della struttura. L'intera struttura è stata chiusa e il sindaco ha già attivato la procedura di cessazione dell'attività.
Scoperti anche tre lavoratori in nero
Le indagini sono nate dopo che alcuni clienti della struttura non avevano ricevuto né fatturazione fiscale né ricevute né attestazioni sanitarie per quanto riguardasse i tamponi molecolari ed antigenici rapidi. Dopo un segnalazione alla Guardia di Finanza di Salerno sono così scattati i controlli: dai primi accertamenti preliminari era emerso che il rapporto tra la fatturazione del centro medico ed il numero di test svolti fosse palesemente non proporzionale. Durante invece l'ispezione vera e propria sono emerse irregolarità di vario tipo, tra cui la mancanza delle certificazioni sulla conformità della struttura, nonché che tre dei quattro dipendenti addetti ai tamponi stessi erano lavoratori totalmente in nero, senza alcun tipo di contratto.
Avviato l'iter di cessazione dell'attività
Dopo tutti i controlli di rito, la Guardia di Finanza assieme a personale dell'Azienda Sanitaria Locale di Salerno ha notificato al sindaco Alessandro Chiola la diffida alla prosecuzione dell'attività, in quanto massima autorità sanitaria cittadina: sindaco che ha così provveduto a sospendere l'attività e ha anche contestualmente avviato l'iter amministrativo per la cessazione completa dell'attività del Centro Medico interessato.