“Stai guardando?” e gli fanno saltare 3 denti col tirapugni dopo la festa del santo patrono

Un banale battibecco durante la festa patronale, poi l'aggressione: lo hanno fermato in strada e lo hanno pestato, facendogli saltare tre denti con un tirapugni. E, qualche giorno dopo, lo hanno assalito di nuovo, minacciandolo con una pistola e danneggiandogli l'automobile. Due spedizioni punitive avvenute a Portico di Caserta, ricostruite dai carabinieri di Santa Maria Capua Vetere che, stamattina, hanno arrestato tre giovani del posto: destinatari di misura cautelare in carcere emessa dal gip, sono accusati di lesioni personali aggravate, porto d'armi o oggetti atti ad offendere, danneggiamento e tentata violenza privata.

I fatti contestati risalgono allo scorso 2 maggio, poche ore dopo la fine della festa di Sant'Antonio Abate. La vittima era stata aggredita mentre tornava a casa da alcuni giovani con cui aveva avuto un battibecco di poco conto: lo avevano accerchiato e lo avevano picchiato con un tirapugni di ferro, spezzandogli tre denti e causandogli numerosi altri traumi su tutto il corpo. Il ragazzo aveva sporto denuncia, le indagini erano state affidate ai carabinieri di Macerata Campania, coordinati dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere.

Qualche giorno dopo, però, era stato vittima di una seconda spedizione punitiva. Era stato inseguito da tre persone che, a bordo di due scooter e di un monopattino, gli avevano tagliato la strada per costringerlo a fermarsi, lo avevano minacciato con una pistola e avevano danneggiato la sua automobile. Le indagini, svolte anche con l'ausilio delle videocamere di sorveglianza, hanno portato all'identificazione dei tre; nel corso delle perquisizioni nelle abitazioni degli indagati sono stati trovati un taser elettrico modello tirapugni e una pistola a salve, compatibili con le armi usate nelle due aggressioni.