Spaccio di droga, tra i mezzi utilizzati anche uno in disuso della Protezione Civile

Un fuoristrada in disuso della Protezione Civile per trasportare droga: è la scoperta della Polizia di Stato di Benevento durante le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, che ha arrestato sette persone nell'ambito di un inchiesta sullo spaccio di droga che ha portato all'arresto di sette persone, accusate di associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti, tentata estorsione, detenzione e porto di arma da sparo. Protezione Civile del tutto estranea alle indagini: all'interno del fuoristrada in disuso, gli inquirenti avevano piazzato cimici necessarie per ricostruire i movimenti e le aree di interesse tra il Sannio e l'Irpinia nelle quali avveniva il traffico di sostanze stupefacenti.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i pm Woodcock e Di Lauro, il gruppo malavitoso era ramificato tra Avellino e Benevento: delle sette persone arrestate, cinque sono finite in carcere e due ai domiciliari. Sono accusate, a vario titolo, dei reati di associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti, tentata estorsione, detenzione e porto di arma da sparo. Alle indagini hanno preso parte anche le unità cinofila e del Reparto Volo della Questura di Napoli. L'inchiesta ha documentato anche le minacce con un'arma ricevute da una persona, che sarebbe stata picchiata per costringerla a pagare. Le indagini si sono svolte in entrambe le province di Sannio ed Irpinia, ma anche nel Napoletano: dalle indagini sarebbe emerso che l'organizzazione era dedita allo spaccio di droga con numerosi episodi documentati: nel corso delle indagini sono state sequestrate anche varie partite di droga da immettere sul mercato.