Si lancia dal secondo piano per sfuggire alla cattura: arrestato 19enne, era latitante da un anno

Era latitante da oltre un anno e, quando si è sentito braccato, non ha esitato a lanciarsi dal secondo piano pur di sfuggire alla cattura: questo, però, non gli è bastato ad evitare l'arresto; Francesco Pinto, 19 anni, è così stato arrestato dai carabinieri lo scorso 21 dicembre, su disposizione della Procura di Napoli Nord, per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale, contraffazione del documento d'identità e sostituzione di persona.
Il 19enne è stato rintracciato dai militari dell'Arma in un albergo sulla Circumvallazione Esterna di Napoli, a Melito, dove si era registrato con un documento falso: quando i carabinieri hanno bussato alla porta della sua camera, il giovane non ci ha pensato due volte e si è lanciato dalla finestra, al secondo piano.
Il 19enne ha cercato di investire un carabiniere per fuggire
Nonostante l'impatto al suolo gli avesse procurato una vistosa ferita a una delle due gambe, Pinto è riuscito a raggiungere il parcheggio dell'hotel e si è messo alla guida dell'auto: quando uno dei carabinieri gli si è parato davanti, ha tentato di investirlo ed è riuscito a guadagnarsi la fuga. I carabinieri di Marano, coordinati dalla Procura di Napoli Nord, si sono messi subito sulle tracce del 19enne e lo hanno rintracciato poco dopo: per lui si sono aperte le porte del carcere di Poggioreale.
L'ordine di carcerazione precedente era stato annullato
Il 19enne era latitante da oltre un anno poiché, sottoposto a misura cautelare in una casa famiglia per una rapina commesso quando era minorenne, era evaso ben due volte. Il suo avvocato, però, era riuscito a far sospendere l'ordine di carcerazione, per cui Pinto è stato arrestato soltanto per i reato commessi lo scorso 21 dicembre.