Si avvicina in strada e gli spara a gambe e torace, 47enne in ospedale: preso l’aggressore ad Acerra

Si avvicina in strada e gli spara una raffica di proiettili, colpendolo alle gambe e al torace. Ferito un uomo di 47 anni ad Acerra, nella tarda serata di ieri. Trasportato dall'ambulanza del 118 dell'Asl Napoli 2 Nord alla clinica Villa dei Fiori in codice rosso e quindi trasferito all'Ospedale Antonio Cardarelli, dove è attualmente ricoverato. L'aggressore è stato fermato dalla Polizia di Stato, dopo una indagine lampo. L'episodio è avvenuto nella tarda serata di ieri, lunedì 23 giugno 2025, attorno alle ore, 23,30, nella zona di via Marconi.
Sparatoria ad Acerra, ferito 47enne
La Polizia di Stato di Napoli ha fermato un uomo ritenuto dagli investigatori del commissariato di Acerra e dalla Squadra Mobile di Napoli coinvolto nel ferimento del 47enne, con piccoli precedenti, avvenuto la scorsa notte. L'uomo, secondo il racconto fornito ai poliziotti, si trovata in via Marconi, poco prima della mezzanotte, quando una persona si è avvicinata per sparargli contro alcuni colpi d'arma da fuoco. Il ferito, che non sarebbe in pericolo di vita, è stato prima soccorso nella casa di cura di Villa dei Fiori, ad Acerra e poi trasferito all'ospedale Cardarelli.
Nessuno Tocchi Ippocrate, l'associazione che difende il personale sanitario, ha scritto:
Nella serata di ieri, intorno alle 23.30, momenti di paura ad Acerra per una violenta sparatoria che ha visto coinvolto un uomo di circa 40 anni, colpito da colpi d’arma da fuoco al torace e alla gamba. L’allarme è scattato immediatamente: la Centrale Operativa del 118 ha attivato l’automedica e un’ambulanza del presidio locale. Sul posto è intervenuta in tempi rapidissimi l’equipe dell’Automedica Acerra Mike, e l’ambulanza Averra India. Giunti sulla scena, i soccorritori hanno prima messo in sicurezza l’area, quindi hanno stabilizzato il paziente, in condizioni critiche ma cosciente. L’uomo è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso della clinica Villa dei Fiori in codice rosso. Grazie alla prontezza, alla competenza e al sangue freddo delle squadre intervenute, il paziente è arrivato in ospedale salvo e cosciente.